Rimpasto in giunta, Bosco accusa: “Operazione farcita di contraddizioni”

Il rimpasto in giunta a Casapulla ha inevitabilmente provocato le reazioni da parte delle opposizioni, interne ed esterne al Consiglio. Non si fanno attendere le dichiarazioni di chi per svariati motivi non condividono il modus operando della fascia tricolore di Casapulla. "Il sindaco – afferma il consigliere regionale e membro dell’assise cittadina Luigi Bosco - sembra davvero non trovar pace nella formazione della squadra di governo cittadino. Assistiamo all'ennesimo cambio di giunta che ci consegna alla storia per il numero di rimpasti effettuati da quando è entrata in vigore la legge sull' elezione diretta dei sindaci. Le contraddizioni sono infinite, basti pensare che ci ha cacciati dalla maggioranza dicendo che avrebbe nominato solo assessori interni ed oggi si smentisce nominandone ben due esterni; ed ancora lo fa violentando la normativa di settore che prevede la nomina del 40% di quota di altro genere. Sembra davvero che non ci sia limite a nulla. Anticipiamo ricorso agli organi di garanzia preposti per la palese violazione della normativa effettuata”.

Di altro tenore, ma non meno polemico è quello di Andrea Martusciello, candidato nel 2014 alla carica di sindaco alla guida della lista ‘Cittadini attivi’, quella per intenderci che oggi fornisce un suo elemento all’esecutivo nella persona di Mena Santillo. “Per quanto mi riguarda è solo un operazione elettorale in vista delle prossime elezioni.
Non c'è nulla di progettuale in questa decisione in quanto, un nuovo assessorein un anno di tempo avrà ben poco da progettare.
 Sono però allo stesso tempo felice della scelta perchè dimostra ancora una volta che la lista "Cittadini Attivi" messa in piedi da me nel 2014, era formata da persone valide e competenti, ma con pochi voti, a differenza della lista di Sarogni, dove aveva persone con i voti ma poco valide amministrativamente. 
E' prova di ciò, sono i continui cambi di giunta fatti in questi 4 anni, ben 8 assessori avvicendati”.