Puc, Lello Porfidia (LiberaMente) risponde alle inesattezze del sindaco

Si è innescata una diatriba fra il Sindaco Americo Porfidia ed il rappresentante del Movimento Civico LiberaMente sull'iter di approvazione del Puc, il Piano Urbanistico di Recale. Mentre Lello Porfidia aveva attaccato l'amministrazione accusandola di voler prolungare i tempi di discussione sulle osservazioni pur di arrivare alle prossime elezioni amministrative ed utilizzare il Puc, per l'ennesima volta, come argomento da campagna elettorale, il sindaco ha replicato accusandolo di ignoranza perché non conosceva i tempi dei pareri tecnici, in particolari del VAS e dell'Autorità di Bacino. Lello Porfidia non le manda a dire: "Resto allibito. Se io dico A e mi rispondono B, è difficile il dialogo. Il fatto che il sindaco, persona sempre così pacata e dall'habitus monacale, sia andato su tutte le furie, è segno di una tensione dovuta alla consapevolezza che l'opinione pubblica gli è avversa. Non tollerano che ci sia una costante informazione sul loro non-amministrare. Mi ha accusato di ignoranza. Detto da un professionista della politica non è un offesa. Ignoro perché non conosco quanto lui e, sinceramente, mi auguro di restare ignorante di politica, se questi sono i risultati. Però dovrebbe rispondere con maggior attenzione alle mie dichiarazioni. Ho fatto una premessa sulle lungaggini tecniche del Puc, quindi qualcosa sull'argomento l'ho letto, ma la mia questione era improntata su tutt'altro. Io ho parlato dei tempi di discussione delle osservazioni. Mi sono chiesto come mai, ad un consiglio di 30 ore continue nel mese di febbraio, in cui si sono discusse 36 osservazioni su 42, è seguito, dopo un mese, un consiglio dove si sono discusse solo 4 osservazioni? Come mai, dopo ulteriori due mesi, non viene convocato il consiglio sulle ultime due osservazioni? E stiamo parlando dell'osservazione 13 e 22! Non ho mai parlato di delibera di consiglio sull'approvazione "finale" del Puc o di tempi dei pareri tecnici. I tempi sulla discussione delle osservazioni li detta lui, altrimenti non si spiegherebbe la "corsa del ciuccio" avviata a febbraio. La sua risposta è inappropriata e mira a nascondere forse qualche sopraggiunta difficoltà interna alla maggioranza sulla votazione delle stesse? Non ha più una maggioranza granitica ed asservita per procedere sul Puc? Le sembra normale che in una città come Recale, non si svolge un consiglio comunale da due mesi? L'ultimo è stato convocato il primo aprile. Forse che non ci sono temi importanti di cui discutere? Noto con piacere che conosce la legge regionale 16/2004, peccato però che non ha letto, nella stessa, che bisognava coinvolgere fattivamente le associazioni ed i partiti prima di presentare la proposta di Puc. E non venga a dirmi che ha affisso un anno prima il manifesto perché non è così che si coinvolgono i cittadini. Si poteva svolgere una pubblica assemblea, verbalizzare le proposte delle associazioni e dei partiti e non affidarsi ad uno sparuto manifesto affisso solo sotto l'androne della casa comunale. Stia tranquillo, anche se da ignorante, mi arrogo il diritto di continuare a dire quello che penso pubblicamente. Lei risponda pure ma legga attentamente!"