Pdl: 'Dipendenti a scavalco per fare campagana elettorale'

"La delibera di Giunta Comunale n° 17 del 28 Febbraio 2011 riaccende un fuoco mai sopito fra Pdl ed amministrazione comunale. I berlusconiani hanno più volte preso le parti dei dipendenti comunali nella guerra che il sindaco Americo Porfidia ha scatenato nei confronti di diversi funzionari. L'ultimo caso, in ordine cronologico, è stato quello dell'ex responsabile dell'area economica sospeso perché poco consenziente ai voleri del sindaco. Con la suddetta delibera è stato affidato un incarico a scavalco nell'area urbanistica al Geom. Giuseppe Porfidia, già dipendente del Comune di Caserta. Sulla questione è intervenuto il capogruppo del PdL Isidoro Marcello :"la condotta di questa amministrazione nei confronti dei dipendenti comunali è scandalosa. L'ultimo atto della giunta comunale non fa altro che aumentare il numero di dipendenti a scavalco; il sindaco preferisce affidare incarichi a personale proveniente da altri comuni e non valorizzare i dipendenti del nostro ente o assumere professionisti recalesi. L'incarico di geometra, affidato al geom. Giuseppe Porfidia, già chiamato durante l'amministrazione Gadola, poteva rappresentare un'occasione di lavoro per un recalese. In tempo di crisi economica è ancora più scandaloso. Quello del geometra va ad aggiungersi agli incarichi "esterni" affidati all'architetto Sparano, al ragioniere Maddaluna, al "declassato" comandante dei vigili Vastante ed al vigile Piccerillo. Questa è l'ennesima dimostrazione che l'amministrazione predica bene e razzola male. Nei comizi elettorali delle prima candidatura di Americo Porfidia alle amministrative, il buon assessore ai Lavori Pubblici aveva promesso che mai e poi mai avrebbero consentito ad "esterni" di lavorare al comune di Recale con questo tipo di contratto. Cosa è cambiato? Quelle promesse sono state smentite dai fatti e dai numerosi contratti. Lo chiederemo per l'ennesima volta ai nostri amministratori in sede di Consiglio Comunale anche se siamo abituati al loro silenzio>>. Ad analizzare l'aspetto prettamente politico è invece Lello Porfidia: "quello di affidare incarichi in questo modo è una consolidata pratica democristiana per aumentare il consenso elettorale. I politici di vecchio stampo insegnano che, chi vuole puntare ad ampliare la base elettorale anche in comuni distanti da quello di residenza, deve dividere quanto governa con amici lontani e consentire innesti di personale difficilmente rintracciabili come "favore politico". Insomma si continua a fare campagna elettorale, e campagna acquisti per il nuovo soggetto politico del Sindaco, sulle spalle dei contribuenti recalesi. Quegli incarichi che, se affidati a recalesi, avrebbero consentito un ritorno di quei fondi per l'economia della città, continuano ad essere affidati ad esterni che non portano alcun beneficio in questi termini. Per spezzare questa catena il cittadino può agire solo in cabina elettorale".