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'Mo Basta' si costituir parte civile nel processo contro boss Setola

Castel Volturno - "Mò Basta!", il sodalizio che raggruppa associazioni, sindacati, Agrorinasce e la Camera di Commercio di Caserta impegnato nella lotta per la legalità e lo sviluppo in provincia di Caserta, presenterà la propria istanza per la...

"Mò Basta!", il sodalizio che raggruppa associazioni, sindacati, Agrorinasce e la Camera di Commercio di Caserta impegnato nella lotta per la legalità e lo sviluppo in provincia di Caserta, presenterà la propria istanza per la costituzione parte civile nel processo che vede imputati Setola+altri per la strage di Castelvolturno.
La 'strage di Castelvolturno', in cui morirono sei giovani immigrati innocenti ad opera del clan di Casal di Principe e di quel gruppo di criminali con a capo Setola, ha rappresentato una delle pagine più nere della storia della Provincia di Caserta, la cui notizia fece il giro del mondo con ripercussioni negative per l'intero tessuto socio economico della Provincia di Caserta.
I danni di immagine e nei rapporti commerciali delle imprese della Provincia di Caserta con il resto d'Italia e del mondo sono ancora oggi visibili e presenti. Quel triste giorno ha rappresentato, in qualche modo, l'ulteriore prova dell'esistenza della 'Gomorra' sanguinaria nel nostro territorio.
Per tale ragione ed in considerazione, quindi, dell'alta valenza simbolica del processo, il prossimo 12 novembre alle ore 9'30 presso il Tribunale di S. Maria CV saranno presenti tutti i rappresentanti delle Associazioni di categoria e dei sindacati.

In particolare, saranno presenti,:
i rappresentanti di Confindustria di Caserta, guidati da Francesco Marzano, presidente dell'Associazione Mò Basta; i rappresentanti di Agrorinasce, guidati da Giovanni Allucci, consigliere delegato dell'Associazione Mò Basta, e dal Sindaco di Casal di Principe Cipriano Cristiano;
i rappresentanti della Camera di Commercio di Caserta, guidati dal Presidente Mario Farina;
i rappresentanti della CNA di Caserta, guidati dal segretario Francesco Geremia;
i rappresentanti della CIA di Caserta, guidati dal Presidente Salvatore Ciardiello;
i rappresentanti della Coldiretti di Caserta, guidati dal Presidente Tommaso De Simone;
i rappresentanti di Confagricoltura di Caserta, guidati dal Presidente Antonio Marulli;
i rappresentanti della CGIL di Caserta, guidati dal segretario Michele Colamonici;
i rappresentanti della CISL di Caserta, guidati dal segretario Carmine Crisci;
i rappresentanti della UIL di Caserta, guidati dal segretario Antonio Farinari;
i rappresentanti della UGL di Caserta, guidati dal segretario Sergio D'Angelo;
i rappresentanti dell'ARCI di Caserta, guidati dal Presidente Biagio Napolano.

'L'Associazione Mò Basta – dichiara il Presidente Francesco Marzano - che raggruppa molte associazioni e sindacati del territorio si è già costituita parte civile in molti processi che vedono imputati esponenti del clan camorristico per estorsioni a danni di imprese e lavoratori, ma il processo del 12 novembre prossimo ha un assoluto valore simbolico e noi vogliamo essere presenti in campo in questa lotta civile per l'affermazione della cultura della legalità e nella lotta contro la criminalità.'
'E' una giornata alla quale non possiamo mancare – afferma l'Amministratore Delegato di Agrorinasce dott. Giovanni Allucci -. Il presupposto fondamentale di questa presa di posizione dell'Associazione Mò Basta e dei suoi associati è sempre lo stesso: 'la tutela degli interessi collettivi delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie, in sostanza dell'intero territorio vittima della presenza dei clan camorristici'.
L'avvocato Patrizia Parisi è stata incaricata per la costituzione parte civile per conto dell'associazione.

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