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Pdl: 'No al caro defunto'

Napoli - Contro i rincari dei crisantemi, le istituzioni vigilino sul controllo dei prezzi. Perchè aspettare il 2 novembre per andare al cimitero a farsi spennare dai soliti furbi? non sarebbe meglio andarci un po prima o un po dopo, e magari un...

Contro i rincari dei crisantemi, le istituzioni vigilino sul controllo dei prezzi. Perchè aspettare il 2 novembre per andare al cimitero a farsi spennare dai soliti furbi? non sarebbe meglio andarci un po prima o un po dopo, e magari un po piu spesso? Per i crisantemi, fiori fortemente legati alla ricorrenza dei defunti del 2 novembre, è ingiustificato ogni rincaro. A segnalare le speculazioni del 2 novembre, sono l'esponente del PdL napoletano, Rosario Lopa, e i rappresentati di diverse associazioni: associate alla Nuuova ItaliaCasa della Legalità, coordinata da Enzo Schiavo, Nuova Agricoltura, con Vincenzo Scola, Porta del Sud, con il portavoce Alfredo Catapano, Nuova Campania, Azione Sociale, con il coordinatore Enzo Garofalo e Azione Giovani, con il componente dell'Esecutivo Nazionale Carlo De Falco, che evidenziano come il crisantemo, in alcuni casi, ha raggiunto al consumo cifre elevate e non certo rispondenti alla realtà. L'esponente del PdL, sottolinea che per i crisantemi standard i prezzi variano da 0,50- 0,80 euro per i singoli steli, mentre per le varietà più pregiate, come i Turner, si va da 2,20 a 2,50 euro. E' auspicabile, ribadiscono gli intervenuti, che i consumatori facciano, per il futuro, acquisti consapevoli, cercando di evitare quegli speculatori che approfittano della commemorazione dei defunti è garantire i commercianti onesti. Naturalmente, le istituzioni preposte devono disporre di controlli a tappeto, per vigilare sui prezzi non solo dei fiori, ma anche di tutti gli altri prodotti che si vendono nella ricorrenza dei defunti, come lumini, ceri e lucine a corrente, e punire le speculazioni dando un segnale forte a cittadini e commercianti. Per le strutture cimiteriali di Napoli e della Campania c'è bisogno di interventi contro degrado e vandalismi. Un patrimonio storico-artistico e religioso che andrebbe maggiormente difeso e conservato. Ho piu' volte lamentato, ha proseguito Lopa, la scarsa pulizia all'interno dei Cimitero Napoletani, il malfunzionamento dell'impianto di illuminazione che numerosi cittadini hanno segnalato per molto tempo, vi sono stati casi di canone pagato per oltre un anno senza ricevere il servizio di illuminazione delle luci perpetue nelle tombe. Ulteriori e più gravi problemi, ha aggiunto, siano quelli annessi alla sicurezza delle tombe, vi sono stati infatti in più occasioni nel tempo, il furto di parti artistiche, che hanno causato un danno storico in molti casi rilevante. Per questo ritengo che all'interno del Cimitero ci debba essere una maggiore sorveglianza, in considerazione altresì di una costante presenza di Rom che non solo rubano i fiori sulle tombe per poi rivenderli in altri luoghi, ma ci sono stati casi di borseggi e piccoli furti soprattutto a danno di persone anziane, sino alla realizzazione di veri e propri alloggi di fortuna all'interno del Cimitero. Non vi e' da dimenticare altresì che intorno al Cimitero vi sono stati numerosi episodi di parcheggiatori abusivi che hanno aggredito o danneggiato le automobili a coloro i quali volevano parcheggiare la propria autovettura senza pagare il pizzo all'abusivo. Bisogna ridare decoro e sicurezza al Cimitero di Napoli che rappresenta il luogo di raccoglimento per tutti coloro che hanno il proprio familiare sepolto all'interno, ha concluso Lopa, ma soprattutto la garanzia di una maggiore sicurezza all'interno come all'esterno del Cimitero.

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