Calatia, Pd: 'E' fallimento di Pascariello e di tutta la maggioranza'

Il prossimo 14 ottobre il Consiglio Comunale, riunito in seduta straordinaria, delibererà il recesso dall'Unione dei Comuni "Calatia". "Tale atto politico" – ha fatto sapere il circolo cittadino del Partito Democratico di Via Bronzetti – "rappresenta la prima e più alta ammissione di colpa dell'Amministrazione di centro destra guidata dal Sindaco berlusconiano Pascariello". Un j'accuse diretto proprio verso colui che, insieme al compianto sindaco di Maddaloni, Lombardi e dell'allora sindaco del comune di San Marco Evangelista, dr. Vincenzo Zitiello, anch'egli berlusconiano doc, ha fortissimamente voluto la nascita di Calatia ed il cui fallimento ricade tutto sulle sue spalle. Una debacle politica che era sotto gli occhi di tutti, visto che l'ente sovracomunale non ha mai funzionato ed ora si trascina via con liti tra il comune di Maddaloni e Calatia, degni della migliore telenovela. "Il Partito Democratico sannicolese, fin dalla nascita" – hanno sottolineato i democratici di San Nicola – "ha denunciato i gravi limiti di un Ente degradato a carrozzone, utile solo a garantire gli equilibri e le alchimie di questa maggioranza. L'Unione, nata con l'idea di garantire una gestione associata di più servizi, ha mal gestito il sistema di raccolta dei rifiuti ed ha sperperato importanti risorse pubbliche, trasformandosi in un improprio strumento di produzione del consenso con evidenti danni alla Comunità. Nessun formale disimpegno" – ha aggiunto, facendo ricadere la "colpa politica" tutta sulla coalizione di centrodestra e delle liste civiche ad essa collegata – "può esonerare il governo sannicolese dalle sue evidenti responsabilità maturate anche durante la Presidenza Pascariello ed ostinatamente prolungate fino ad oggi. Il fallimento descritto, ampiamente prevedibile" – concludono da via Bronzetti – "poteva essere evitato con una politica responsabile, rigorosa e sensibile ai contributi, più volte giunti, dai banchi del Partito Democratico".