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Comizio di Valentino in Piazza Vittorio Emmanuele III

Cervino - Angela Valentino, candidata sindaco della lista numero due "Un'Altra Storia per Cervino, Messercola e Forchia", ha chiuso il comizio di sabato 30 maggio in piazza Vittorio Emmanuele III ribadendo quanto già in altre occasioni affermato...

Angela Valentino, candidata sindaco della lista numero due "Un'Altra Storia per Cervino, Messercola e Forchia", ha chiuso il comizio di sabato 30 maggio in piazza Vittorio Emmanuele III ribadendo quanto già in altre occasioni affermato. "L'ho già detto in un comizio precedente ma aspetto ancora una risposta dagli altri candidati sindaco: perché venerdì sera, invece di dividerci le piazze, non chiudiamo tutti insieme la campagna elettorale con un confronto pubblico? Io non ho paura, e voi? Aspetto risposte positive, che siano da uno, due o tutti e tre i miei avversari. Ma chi non accetterà l'invito dovrà poi assumersene la responsabilità davanti ai cittadini". Ma anche altri sono stati i temi toccati, soprattutto riguardo agli altri candidati. "Mi hanno detto che questa sera, in un'altra piazza, Carlo Piscitelli ha parlato male di noi. Mi fa piacere perché significa che ha capito che siamo i suoi veri avversari. Noi che per cinque anni abbiamo fatto opposizione, non solo negli ultimi venti giorni. Comunque gli rivolgo un appello: una volta che avrà perso le elezioni, risolva le cause della sua incompatibilità e faccia opposizione. Quanto a Giuseppe Piscitelli, non lo considero un bamboccio, anzi. Io non so cosa è successo realmente la sera del 28 febbraio dello scorso anno. Ma sono convinto che la maggioranza uscente, di cui lui fa parte, lo sa e per questo dovevano andare a casa allora e non ripresentarsi oggi".
Ospite della serata il sindaco di Maddaloni ed ex assessore provinciale, Michele Farina. "La mia presenza qui dimostra l'amicizia nei confronti di Angela Valentino che nel rispetto della cittadinanza ha presentato una lista civica, senza simboli partitici. Nelle vostre case verranno a farvi sterili promesse ma sappiate che questo gruppo è "un'altra storia" rispetto a chi porta in piazza ex assessori regionali. Avete una vera opportunità per creare ricchezza, dando fiducia ad un gruppo di persone perbene. Ve lo dico da amico: con loro potete cambiare la storia di questo comune".
Inizialmente c'era stato l'intervento di Giuseppe Pascarella. "Nei giorni scorsi ho fatto un sopralluogo nelle scuole: dal caldo sembrava di essere in una serra. I dipendenti fanno il massimo ma quello che è triste è che i genitori devono provvedere anche a cose necessarie, come la carta igienica nei bagni. E poi mancano scale anti-incendio e piani di evacuazione. Negli ultimi venti anni, da quando io frequentavo queste scuole, non è cambiato nulla!"
Sempre incisivo Antimo Rivetti. "Voglio iniziare rispondendo a chi mi ha chiesto perché non mi sono dimesso il 29 febbraio scorso: perché un altro, qualcuno che ora è con la maggioranza, mi avrebbe surrogato. Se ci sono quattro liste oggi è colpa della maggioranza che ha rifiutato un commissariamento che avrebbe pacificato questo comune, forse perché da altri è stato imposto loro. Avete elencato dei lavori svolti ma i cittadini si sono resi conto di come il comune è stato amministrato, producendo solo nulla. Ora dicono che stiamo lavorando ad accordi sotto banco con tutti. Ma ricordate che la nostra dignità non è in vendita né tantomeno in svendita".
Sul palco è salito anche Gesuele Di Nuzzo. "Cervino è un paese in cui domina una parola: paura. E mai possibile avere paura di ritorsioni? Ma questa la si batte con il coraggio perché non è questa la democrazia. E noi possiamo vincere questa battaglia, tutti insieme. Noi siamo persone con testa e cuore, che sanno quello che c'è da fare e come farlo".
Ieri sera (domenica 31) nuovo appuntamento alle 21 in piazza Immacolata in località Messercola.

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