'Unaltra storia' inaugura campagna elettorale

La lista numero due "Un'altra storia per Cervino, Messercola e Forchia" ha inaugurato ieri sera (venerdì 15) la campagna elettorale per le prossime elezioni comunali in programma sei e sette giugno.
In una piazza Santa Maria delle Grazie in Forchia gremita come mai prima, oltre al candidato sindaco Angela Valentino, sul palco sono saliti i candidati alla carica di consigliere comunale che sono stati così presentati alla cittadinanza.
Tra i primi a parlare il 'padrone di casa', il giovane candidato consigliere di Forchia Gerardo Piscitelli. "La nostra sarà una campagna elettorale 'a favore': a favore del nostro comune e della nostra terra, un bene da salvaguardare. Non saremo contro qualcuno o qualcosa per partito preso. Abbiamo bisogno dei vostri voti e mi raccomando: non sbagliate a votare. Abbiamo un programma condiviso da tutti e bellissimo, non deludeteci".
Sempre incisivo, carte alla mano, l'intervento del consigliere comunale uscente Antimo Rivetti. "Io credo che, prima di parlare di cosa faranno, i candidati dovrebbero dire cosa hanno fatto. Come per esempio con la delibera n. 39 del 12/04/00, approvata all'unanimità dalla maggioranza uscente e dalla minoranza. Si parla di lavori in economia ma non si nomina un albo delle imprese comunali, che non c'è. Prima si è data carta bianca a certi personaggi, come fosse un giocattolo nelle mani di un bambino, ed ora li si criticano. Ci sono candidati che devono venire in piazza a spiegare come hanno fatto opposizione prima di criticare o presentare programmi. E che dire di quanto successo nel 2005 quando sono stato l'unico consigliere a votare contro la delibera di istituzione della raccolta differenziata, pur essendone un convinto sostenitore come unico mezzo per uscire dall'emergenza rifiuti? Votai contro perché troppe cose non si stabilivano e perché prevedevo un aumento della Tarsu: purtroppo il tempo mi ha dato ragione. Il politico non deve guardare all'immediato ma al futuro. A questo proposito, proposi la delibera del 1994 dell'amministrazione Salerno, a favore delle fasce deboli. Ribadisco: gli amministratori uscenti, prima di dire cosa vogliono fare, devono dire cosa hanno fatto. Le carte parlano chiaro".
Chiusura per la candidata sindaco. "Questa sera comincia la nostra avventura. Sono qui per dire quello che penso: la parola chiave della nostra campagna sarà 'dignità'. Una dignità che volevano farci calpestare visto che fino al giorno di presentazione delle liste ci hanno fatto proposte, ci hanno chiesto accordi 'importanti'. Potevano riuscirci? No, non avremmo mai potuto. Per questo crediamo in questo progetto, un progetto che non avrebbe avuto senso se vivessimo in un paese vivibile. Non saremmo qui se la macchina amministrativa avesse agito secondo legalità ed onestà. Noi non abbiamo scheletri nell'armadio od interessi personali da soddisfare. Siamo quattordici persone che vogliono dare una svolta al territorio ed alla gente che amano. Vogliamo cacciare dal comune l'illegalità e la parzialità. Questo paese ha bisogno di pace e serenità, la gente è stanca di lottare. C'è bisogno di tranquillità".
Questa sera (sabato 16) nuovo appuntamento in piazza Immacolata in Messercola sempre alle 19.30 mentre domani sera (domenica 17) l'incontro è fissato in piazza Vittorio Emanuele III a Cervino allo stesso orario.