Consiglio unanime in difesa degli Lsu

Respinto con fermezza la proposta di assumere tre dipendenti del disciolto consorzio ACSA CE 3. Per una volta tutti d'accordo, maggioranza e minoranza, sul voto e sul dispositivo, anche se per raggiungere tale obiettivo è stato necessario sospendere la seduta del Consiglio comunale convocata con la massima urgenza dal presidente Antonino Puorto all'espresso fine di discutere la proposta, formulata dal commissario governativo alla gestione straordinaria dei rifiuti per l'ambito territoriale Caserta Napoli di assumere tre operai del disciolto Consorzio CE 3. Tutti d'accordo anche se non mancano le perplessità, in particolare agli esperti avvocati Coro Ferrucci e Amedeo Insero, che i lavoratori "de quo" adiscano le vie legali, in considerazione di varie interpretazioni possibili della normativa, in particolare circa il passaggio di cantiere previsto dalla legge; per contro il conclamato scioglimento del consorzio in tempi antecedenti, che cioè, secondo la maggioranza, vanificherebbero categoricamente tale eventuale diritto. Dopo alcune "limature", proposte dalla minoranza, quindi, il parlamentino ha approvato all'unanimità un dispositivo dal quale si evince il fermo rifiuto dell'intera assise alla proposta del commissario Domenico Bagnato, documento che lunedì il sindaco si farà carico di notificare al proponente, previo incontro con i lavoratori socialmente utili in forza al Comune, che potrebbero espletare la stessa attività presso l'isola ecologica, come già assicurato da alcuni dei venti interessati. Non è dato sapere quali potrebbero essere le mosse dell'amministrazione qualora il commissario dovesse passare da un bonario invito ad un perentorio ordine, ma è certa la ferma volontà dell'intero Consiglio di opporsi con la massima fermezza a tale inopinata ipotesi, se necessario anche impugnando l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, eventualmente insieme agli altri Comuni interessati, cioè dotati di isola ecologica, come proposto da Ferrucci, ma il sindaco ha già anticipato che opotrà avere un approccio in tal senso solo con Marcianise, comune peraltro commissariato per presunte ingerenze camorristiche, e quindi con un altro commissario, atteso che l'altra isola ecologica è ubicata a Castel Morrone dove il Consorzio gestisce anche la raccolta dei rifiuti e pertanto l'assunzione del lavoratori a suo tempo "mollati" da Bassolino pare inevitabile.