Ragosta, no al quinto termovalorizzatore

"E' scandaloso pensare di realizzare addirittura un quinto termovalorizzatore nel territorio della Regione Campania". Con queste parole il Presidente della Commissione Ambiente, Michele Ragosta, commenta l'annuncio del premier Berlusconi sulla possibile realizzazione di un ulteriore impianto di trattamento finale dei rifiuti. "Ci sembravano già troppi quattro termovalorizzatori - ha commentato il Consigliere regionale dei Verdi - un quinto appare quasi una provocazione e una scelta scellerata ed esagerata rispetto alle reali esigenze del territorio, tenuto conto anche che con l'avvio definitivo della raccolta differenziata puntiamo a ridurre la produzione dei rifiuti".
Ragosta ha inviato oggi un'interrogazione all'Assessore regionale all'Ambiente, Walter Ganapini e alla Presidente della Giunta Regionale proprio per sapere nel dettaglio quali sono le reali posizioni del Governo Nazionale e che soluzioni intenda adottare per non trasformare la Campania nello sversatoio d'Italia, tenuto conto che proprio oggi con la presentazione dei dati dell'Osservatorio sulle Ecomafie di Legambiente, conquistiamo ancora una volta il primato di devastazione ambientale ed illegalità . "E' il momento – ha scritto Ragosta- che si concordi un piano dei rifiuti serio e d'intesa con le istituzioni presenti sul territorio". Il presidente della Commissione Ambiente condivide, in merito alla scelta del quinto termovalorizzatore campano, le preoccupazioni di chi sospetta interessi legati alle aziende del Nord e ai quei gruppi che si arricchiscono sfruttando i finanziamenti statali.