D'Ercole: 'La gestione della sanita' e' fallimentare'

"La lettura del verbale della riunione del tavolo tecnico per la verifica trimestrale di attuazione del Piano di rientro dal debito sanitario della Campania, dimostra sostanzialmente due cose che noi andiamo ripetendo da tempo. La prima è che - come dimostra l'analisi sui fondi rivenienti dall'ex articolo 20 legge 67/88, effettuata dalla Commissione Regionale di controllo - questa giunta non sa programmare – vedi i 700milioni di euro relativi al piano di edilizia sanitaria perduti – e, quindi, perde occasioni irripetibili per il rilancio della Campania; La seconda è che fa risaltare sempre di più la sua incapacità di gestire in maniera corretta, mettendo al bando le clientele ed operando con oculatezza e trasparenza. Sicché fa crescere i debiti e, per farvi fronte, si vede costretta ad impegnare anche i maggiori gettiti fiscali previsti per il futuro. Non a caso per ripianare il disavanzo 2007, impegna le aliquote Irap e le addizionali Irpef degli anni 2007 e 2008".
Della questione, il capo dell'opposizione in Consiglio regionale, Francesco D'Ercole ha investito tutti i parlamentari e consiglieri regionali del centrodestra, sollecitandoli a farsi carico presso il ministro Sacconi delle difficoltà della sanità campana e della sua esigenza di uscire dalla crisi finanziaria e qualitativa, in cui l'hanno gettata anni di allegra e sconsiderata gestione di Bassolino e Montemarano. Di seguito il testo della lettera di D'Ercole ai rappresentanti del Popolo della Libertà.