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Udc lascia l'opposizione e va con Pascariello

San Nicola la Strada - Anche se siamo in piena pausa ferragostana, la politica non va in ferie. C'è ancora qualche esponente di rilievo della maggioranza che, per questioni di lavoro è rimasto in città e racconta della trattativa, già a bene...

Anche se siamo in piena pausa ferragostana, la politica non va in ferie. C'è ancora qualche esponente di rilievo della maggioranza che, per questioni di lavoro è rimasto in città e racconta della trattativa, già a bene avviata, per far entrare l'Udc nella maggioranza del sindaco Angelo Antonio Pascariello al rientro settembrino. Per la verità sembra che la questione verrebbe affrontata ad ottobre, quando secondo gli accordi presi con AN, dovrebbe entrare in giunta, al posto dell'architetto Lorenzo MAGNIFICO, assessore alla Cultura un altro finiano. Prima le attestazioni di stima ed affetto del capogruppo di Forza Italia, Pasquale Delli Paoli, poi le rassicurazioni del coordinatore cittadino dell'Uduer, Domenico Palumbo, fanno legittimamente presumere che a breve ci sarà l'annuncio del camaleontico cambio di coalizione. Per la verità le affermazioni di Pasquale Delli Paoli che preme per far entrare Gabriella D'Ambrosio e Nicola D'Andrea nella compagine del sindaco sono da prendere con le molle. Alla base delle sue dichiarazioni c'è sicuramente un calcolo politico in funzione delle prossime elezioni amministrative del 2011 quando Pascariello non potrà più ricandidarsi essendo già al suo secondo mandato, eppoi, perché da diversi anni, già nel corso della prima consiliatura i rapporti fra Forza Italia e Udc sono sempre stati piuttosto "movimentati". Chi è addentro alle cose della politica sannicolese sa che a San Nicola La Strada la Casa delle Libertà non è mai decollata, in pratica non è mai esistita. Fra Delli Paoli e l'Udc sono sempre state scintille sia quando FI era ancora all'opposizione sia, a maggiore ragione, quando Delli Paoli decise di entrare nella schiera degli alleati fedeli di Pascariello (dopo anni di attacchi feroci alla sua politica d'assalto). Sono in molti a ricordarsi che sino all'ingresso di FI nella maggioranza di governo, FI ha sempre sistematicamente bocciati sia i bilanci di previsione che quelli consuntivi, salvo, poi, una volta approdati tra i vincitori delle elezioni, approvarli e difenderli a spada tratta. Molte le accuse che la D'Ambrosio ha lanciato in passato a Delli Paoli, il quale ha sempre risposto per le rime. Insomma, come si dice sono sempre stati come "il diavolo e l'acqua santa". Ora, dopo aver fatto nel 2006 una campagna elettorale feroce contro Pascariello e la sua politica d'assalto, schierandosi all'opposizione, l'Udc decide di tradire il suo elettorato, quello stesso elettorato che lo aveva votato perché contrario a Pascariello, anche se aveva stretto un patto d'alleanza con il centrosinistra. Uno scenario che nessuno si aspettava e che molti criticano. L'ingresso dell'Udc in maggioranza creerebbe molti più problemi a Pascariello di quanti ne avesse se fosse rimasta all'opposizione. Infatti, è innegabile che l'Udc avanzerebbe subito un rimpasto di governo perché due consiglieri meritano attenzione, ma chi è disposto a fare un passo indietro ?

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