Photored Via Pertini per automobilisti indisciplinati

L'Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada come il "Grande Fratello". Senza dispendio di personale, con sette telecamere sparse per l'intero territorio cittadino, sei apparecchi photored e due autovelox, la città sannicolese è completamente sotto il controllo de il cosiddetto "Grande Fratello", inteso come colui che tiene tutti sotto controllo ed a cui nulla sfugge. Se l'installazione delle sette telecamere è stata fatta passare come un passaggio doloroso ma necessario per la sicurezza dei cittadini, l'installazione delle sei apparecchiature "Photored", di cui quattro lungo il viale Carlo III^ in appena cinquecento metri, gli altri due "Photored" sono stati installati all'incrocio semaforizzato di Via Pertini con via Fermi. Una strada che non ha prodotto incidenti "mortali", al massimo qualche lieve tamponamento, niente che non potesse essere bonariamente risolto. Da molto tempo andiamo sottolineando che i photored, così come gli autovelox, non sono altro che strumenti "vessatori" che servono solo ed esclusivamente per fare cassa, per introitare quanto più danaro possibile. Insomma, questi meccanismi mettono decisamente le mani nelle tasche dei cittadini e con pochissimo dispendio di energie. Infatti, l'organico della locale Polizia Municipale è oramai ridotto all'osso, eppure l'ente incamera centinaia di migliaia di euro l'anno come se disponesse di un "esercito", invece che di un semplice "plotone" di vigili. Il massimo della redditività con il minimo sforzo. Senza contare i due ultimi Photored installati, eufemisticamente noti come rilevatori automatici delle infrazioni del rosso semaforico con produzione di documento fotografico comprovante tale infrazione, nel corso di cinque anni, i quattro photored di viale Carlo III^ hanno elevato 50.000 multe. Fare il conto è facilissimo. E non dimentichiamo che dallo scorso 3 giugno sono entrati in funzione due "autovelox" che pure fanno il loro lavoro egregiamente. Il disbrigo delle multe viene fatto dagli stessi vigili in orario extra lavorativo, con incassi molto ma molto remunerativo che si avvicinano ad un altro stipendio. Eppure, l'amministrazione comunale afferma con grande enfasi che tutto questo è fatto in nome della prevenzione autostradale, e chi, di fronte a tale affermazione, si sente di asserire il contrario ?