Presidenti commissioni: Di Sorbo, Chichierchia e Ferrucci

Tutte insediate, finalmente, le commissioni consiliari nonostante l'ostruzionismo di cui si è vociferato da parte della minoranza o, meglio, secondo la stessa fonte, di qualche soggetto isolato anche al suo interno. Si sono infatti ritrovati l'altro pomeriggio presso la casa comunale, giusto invito del sindaco Stefano Giaquinto, i componenti delle tre commissioni non ancora insediate, al precipuo fine di eleggere i rispettivi presidenti, che risultano essere gli assessori Antonio Di Sorbo per la commissione "Statuto e Regolamento" ed Antonio Chichierchia per la commissione "Bilancio e Programmazione". Appannaggio della minoranza, invece, la presidenza della Commissione "Vigilanza", come (previsto dall'ordinamento locale ed) auspicato dal vice capogruppo Stefano Mennillo, che, però, nella fattispecie, ha visto travalicate le velleità di cui si tuttora si vocifera dal suo stesso capogruppo Ciro Ferrucci che, nel rispetto di una aspirazione pienamente legittima, ha rivendicato tale ruolo ovvero ha visto convergere sulla sua persona i voti necessari per essere nominato presidente, carica naturalmente accettata. Toccherà ora ai presidenti, anche della già insediata commissione "Toponomastica" (il vice sindaco Tommaso Sgueglia), convocare i rispettivi organismi al fine di pianificare il lavoro finalizzato a individuare i nominativi di personalità cui intestare nuove strade cittadine; tenere sempre adeguato l'ordinamento locale alla mutevole normativa nazionale e regionale, nonché semplificare l'azione amministrativa; pianificare l'attività dell'ente e contenere le spese; dulcis in fundo, esercitare un assiduo controllo sull'operato dell'ente locale, come solo una minoranza attenta e qualificata può fare senza arenarsi nei meandri della burocrazia e della frenetica ricerca del cavillo, improduttiva soprattutto per chi vi si dedica.