Chiaiano, Comunisti Italiani solidali con la popolazione

I Comunisti Italiani prendono parte all'iniziativa di contestazione. Indetta dai comitati di difesa delle cave di Chiaiano,contro l'ultimo decreto legislativo emanato dal Governo Berlusconi. Contestiamo la scelta arrogante e sbagliata e l'aggravante impiego della forza, che ha attivato violente tensioni tra manifestanti pacifici, desiderosi di difendere il diritto alla salute e una polizia in assetto di guerra . Il Governo di centro destra deve vergognarsi,rispetto alle promesse del cantastorie che si sono dimostrate senza fondamento e il suo piano rifiuti è simile a quello partorito da Rastrelli,discariche,termovalorizzatori e stato di polizia. Un nuovo reticolo tra una politica affaristica, impregnata da forze oscure. La Magistratura con gli ultimi arresti, ha evidenziato quello scellerato teorema che i Comunisti Italiani hanno da sempre denunciato. I Comunisti Italiani oggi alle 16,30 saranno presso la stazione della metropolitana di Chiaiano, per confermare un no a Chiaiano e sollecitare l'avvio della raccolta differenziata da parte di un'amministrazione comunale completamente distante dalle attese della popolazione. Una manifestazione pacifica per rispondere alle provocazioni e all'arroganza del Presidente del Consiglio Berlusconi, che senza attendere e venire a sapere dei risultati delle indagini in corso, per l'idoneità del sito di Chiaiano, conferma con insolenza e superbia, l'idoneità della cava, con il ricorso della forza.