Papa risponde al Consigliere di minoranza Riello

Dopo l'intervento del capogruppo dell'opposizione Francesco Riello, pubblicato sulla stampa locale in data 13 maggio arriva prontamente la risposta da parte dell'Assessore ai Servizi Sociali Raffaele Papa, il quale chiamato direttamente in causa sull'argomento dice "l'intervento del consigliere comunale di minoranza dr. Francesco Riello, pubblicato sul Corriere di Caserta in data 13/05/2008 in ordine all'esclusione dalla lista dei beneficiari dell'assistenza alimentare di una "vecchietta povera, sola e nullatenente" tanto per usare un'espressione ad effetto come riportata ad inizio articolo, appare strumentale e fuori luogo dal momento che il consigliere Riello, nella sua veste e quindi legittimato all'accesso immediato e privilegiato agli atti comunali ai sensi del D. Lgs. n. 267/2000, conosce bene qual è stata la procedura per la concessione dell'assistenza alimentare alle 74 famiglie bisognose di Castel Morrone." E continuando l'Assessore Raffaele Papa aggiunge "comunque, se non dovesse conoscerla, gli ricordo che è stata stabilita dalla Giunta Comunale con atto n. 83/2007 una soglia di reddito ISEE pari ad euro 5.558,54, pari all'importo della pensione minima INPS per 13 mensilità, oltre la quale le domande non sarebbero state ammesse. La vecchietta cui si fa riferimento nell'articolo ha prodotto una certificazione ISEE superiore alla predetta soglia minima, pertanto è stata esclusa dalla graduatoria approvata dal Responsabile del Servizio competente con determina n. 2 del 23/01/2008 e regolarmente all'Albo Pretorio Comunale in visione a chiunque avesse interesse. Pertanto - continua Raffaele Papa - non si capisce come il Consigliere Riello possa stigmatizzare l'operato di quest'Amministrazione Comunale con argomentazioni pretestuose atte a creare solo confusione e disorientamento nell'opinione pubblica." Ma l'Assessore Papa non termina qui il suo intervento e per concludere chiosa dicendo "in ordine poi, ai "copiosi fondi concessi dalla Regione Campania…….." il Consigliere Riello ci spieghi a quali comuni siano andati a finire, certamente non a quello di Castel Morrone, se non poche migliaia di euro che quest'Amministrazione ha pensato bene di concedere sotto forma di aiuti alimentari e non, come è avvenuto negli anni passati, con contributi in denaro una tantum a quei pochi beneficiari che non sempre li hanno spesi in modo adeguato. Ci spieghi ancora il Consigliere Riello come mai la vecchietta povera, sola e nullatenente, di cui si preoccupa solo ora, non percepisca il Reddito di Cittadinanza concesso a dieci concittadini dalla sua Amministrazione di cui ne era l'Assessore ai Servizi Sociali."