Pdci contro Confindustria su Chiaiano

"L'ordinanza 3672 del 30 aprile del 2008 è l'ultimo omaggio concesso dal Presidente del Consiglio Prodi ai cittadini di Chiaiano. Nel centro destra ora si evidenziano le prime antinomie, tra coloro folgorati dal verbo ambientalista e dai possibilisti, che parlano di scelte anche se dolorose, ma che vanno inserite in un quadro più complessivo, distruttivo e penalizzante per l'ambiente.
I Comunisti Italiani, rimangono convinti nel ribadire il loro no alla nuova pattumiera regionale a Chiaiano. Rimaniamo sconcertati, rispetto alle offerte dei capitalisti senza capitale di Palazzo Partanna che promette assunzioni per i giovani del quartiere, pagando un disagio e un silenzio della popolazione, pur di far accettare e sostenere un disegno criminale consumato da 14 anni di gestione commissariale dei rifiuti in Regione Campania. La confindustria napoletana definisce la scelta di Chiaiano legittima e pretende per i cittadini residenti che il Comune di Napoli li esoneri dal pagamento dell'Ici e della Tarsu(anche per un tempo limitato, giusto per determinare il disagio).
Anche qualche consigliere regionale del centro destra evocò per Pianura,queste argomentazioni,è lo stesso copione è l'identico linguaggio già purtroppo percepito,negli ultimi tempi. Inoltre gli industriali reclamano di esaminare l'andamento dei lavori di realizzazione della discarica e in ultimo vogliono interessarsi delle progettualità del Parco delle Colline di Napoli.Quanta predisposizione ,in questo periodo ,scoprono questi signori,per il destino della nostra città. Costoro completamente assenti e dormienti in 14 anni di commissariamento, ora anch'essi folgorati come San Paolo, chiedono, pretendono e dettano le condizioni per velocizzare l'uscita dall'emergenza.
Chiaiano non merita l'oltraggio anche di una classe imprenditrice, mai prodiga verso gli altri, ma sempre assetata di procacciarsi commesse pubbliche .E'disdicevole per una classe imprenditrice avanzare proposte indecenti. La salute dei cittadini di Chiaiano, non può essere mercanteggiata con proposte inaudite e offensive.
I Comunisti Italiani, inoltre chiedono alle forze di polizia che una giusta e pacifica protesta, non si trasformi in un meccanismo di guerriglia urbana, per l'infiltrazione dei soliti personaggi, tollerati da qualcuno e probabilmente anche pagati, perché a Pianura si sono verificati episodi che con il malcontento non avevano nessun legame, anzi invitiamo la Magistratura a velocizzare la conclusione dell'inchiesta in corso".