D'Ercole: 'Ma Carpinelli dov'era?'

'Carpinelli, sfonda un porta aperta e scopre l'acqua calda'. Lo ha sottolineato il capo dell'opposizione Francesco D'Ercole, alla lettura della nota d'agenzia con la quale il consigliere regionale del Pd, Ugo Carpinelli ha chiesto 'alla destra' (ma in realtà al centrodestra) di collaborare all'approvazione dello Statuto e della nuova legge elettorale, prevedendo, inoltre, che gli assessori vengano scelti fra i 60 sonsiglieri eletti. 'Evidentemente - ha continuato D'Ercole - troppo impegnato ad occuparsi delle nocciole, Carpinelli, non ha avuto tempo per rendersi conto che è già qualche anno che il centrodestra, ed io in particolare, va proponendo che i 12 assessori siano scelti fra i 60 consiglieri eletti all'assemblea regionale'. 'Indubbiamente e lo abbiamo ribadito più volte nei mesi scorsi – ha aggiunto – una decisione del genere, comporterebbe un notevole risparmio per le casse dell'ente, ma rappresenterebbe un enorme risparmio, anche la cancellazione dei tanti carrozzoni istituiti in questi anni dalla maggioranza di centrosinistra al solo scopo di foraggiare le clientele, fra i quali i tanti 'Osservatori' (non ultimo quelli 'sul nocciolo', voluto proprio da Carpinelli) dei quali non si sa bene neanche quale siano il compito e le finalità'. 'Di più – ha sottolineato ancora – vorrei dire a Carpinelli che il centrodestra non ha bisogno di alcuna sollecitazione al senso di responsabilità da parte degli esponenti di quel centrosinistra che - dilaniato dalle polemiche interne, impegnato in una sfibrante caccia alle poltrone, dedito alla distribuzione di incarichi e consulenze milionarie – ha praticamente immobilizzato l'assemblea che non riesce più neanche a riunirsi, ha dimenticato i problemi veri della nostra gente ed ha ridotto la Campania in una immensa discarica a cielo aperto, dove la sanità - nonostante le eccellenze professionali di cui pur dispone – è ormai allo sbando'. 'Forse – ha concluso D'Ercole – se Carpinelli e gli altri rappresentanti del centrosinistra, predicassero meno e razzolassero di più e meglio, s'accorgerebbero che per la salvezza della Campania, c'è una sola strada le dimissioni di Bassolino, lo scioglimento immediato del Consiglio Regionale ed il ricorso alle elezioni anticipate'.