Iossa (Pd): 'Bassolino recuperi rapporto con alleati'

L'on. Felice Iossa, presidente regionale di Alleanza Riformista, la componente socialista che ha aderito al Pd ritiene che dopo il voto si sia ormai aperta la fase del "che fare". "In Campania - spiega Iossa - assodato che non ha alcun senso chiedere le dimissioni della Giunta, perché significherebbe cristallizzare per 5 anni un momento di grave disorientamento dell'elettorato, si tratta di ridiscutere "con chi e come procedere" fino al termine della legislatura.Il primo dato significativo è che tutti i partiti dell'attuale maggioranza che avevano dichiarato il loro disimpegno prima del voto sono adesso orientati a rivedere la loro posizione non escludendo un serio ripensamento ed un rinnovato impegno a sostegno della Giunta. Fatto questo positivo, che riporta le forze politiche agli impegni assunti con il proprio elettorato fino al termine del mandato senza vie di fuga o scorciatoie che avrebbero dovuto alleggerire le responsabilità di ognuno.Fatto positivo è anche l'annuncio del Sindaco di Napoli di uscire dal letargo della sua Giunta mettendo mano ad un rinnovamento che non sarà solo di facciata per dare una svolta salutare alla politica cittadina". "Non dà segni di vita, invece - sostiene Iossa - l'Amministrazione provinciale che pure avrebbe motivo di accollarsi la sua parte di responsabilità in questa, finora, poco esaltante esperienza del Centro sinistra in Campania.Se questo voto, che ha prodotto molti guasti alla rappresentanza parlamentare del nostro Paese, servirà a rimettere in moto le istituzioni locali della Campania un risultato positivo bisognerà pure riconoscerglielo. Sarà importante, perciò, che in questi giorni il Presidente Bassolino recuperi il filo dei rapporti con i suoi alleati, da Rifondazione, allo Sdi, passando per l'IDV fino alla stessa UDC di De Mita, ricostruendo un alleanza uscita lacerata da questa prova per una svolta radicale nella politica della regione, realizzando i pochi ma fondamentali punti del programma già annunciato, che può essere realizzato soprattutto con i Fondi europei, in quest'ultimo scorcio della legislatura".".