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Natale risponde alle accuse di Pio Del Gaudio

Caserta - "E' di qualche giorno fa una lettera dai toni polemici e pesanti, inviata alla stampa dall'ex assessore ed ora consigliere di opposizione Pio Del Gaudio, con la quale si tenta di diffamare l'attuale amministrazione comunale e il...

"E' di qualche giorno fa una lettera dai toni polemici e pesanti, inviata alla stampa dall'ex assessore ed ora consigliere di opposizione Pio Del Gaudio, con la quale si tenta di diffamare l'attuale amministrazione comunale e il sottoscritto in particolare, traendo spunto dallo studio di revisione dello strumento di disciplina del commercio (SIAD), che gli uffici competenti hanno in corso di elaborazione.
Tale studio, ora alla fase di audit e dunque appena all'inizio del suo iter, ha come obiettivo principale l'adeguamento alla nuova normativa, dettata dal decreto Bersani, e approccia problematiche derivanti da alcune (magari discutibili ) iniziative poste in essere dalla passata amministrazione, in cui il Del Gaudio aveva la responsabilità di settore.
Al netto delle trivialità, sul cui stile si lascia il giudizio ai lettori, le critiche mosse nella lettera sono incentrate sulle differenze tra la disciplina in elaborazione e quella contenuta nel precedente Piano, approvato con Del Gaudio assessore, in ordine alla realizzazione di strutture commerciali in varie zone urbanistiche. Critiche che possono così riassumersi:Il nuovo piano commerciale, a differenza del precedente, consentirebbe di aprire strutture commerciali di vario tipo nelle zone F3, F6, F10. Ciò potrebbe, sempre secondo Del Gaudio, dare la stura ad una sequenza di centri commerciali, che danneggerebbe sostanzialmente il piccolo commercio. Si tratterebbe di una strategia intesa a favorire l'apertura di "megacentri commerciali", contestualmente all'affossamento di iniziative utili alla città, quali il Piano degli insediamenti produttivi, "fermo da anni". Rispondo:
La revisione del Piano commerciale in corso di elaborazione, inteso a recepire le novità normative, lascia del tutto invariato il regime di localizzazione delle strutture commerciali previsto nel Piano del 2001, con l'unica eccezione della zona F6, limitatamente alla realizzazione di interventi di project financing ivi approvati.
Perchè ciò? Per porre rimedio alle "distrazioni" (telecomandate?) di Del Gaudio, che, quando era assessore, ebbe l'impudenza di approvare e mandare avanti un intervento di project financing, appunto, per la costruzione di un centro commerciale dinanzi alla Reggia, senza punto curarsi del fatto che quell'intervento non era conforme al suo Piano del Commercio. Cosicchè Del Gaudio, dopo aver deliberato di costruire quel centro commerciale (delibera G.C: 131/2003), dopo averlo voluto a dispetto della non conformità al suo Piano di commercio, dopo aver esposto il Comune a consistenti contenziosi nel caso di revoca dell'appalto, ardisce ora, sgallettare sull'argomento.
E poi, a proposito di salvaguardia del commercio, dimentica Del Gaudio di aver approvato, lui, assessore al ramo, non solo il centro commerciale dinanzi alla Reggia, ma l'Iperion e quella serie di grosse strutture commerciali comprese nel progetto integrato Santella-Mercato (circa 12 milioni di euro per soli 4 interventi) che avrebbero stravolto il commercio del centro? Alla faccia della tutela del piccolo commercio! E a chi si deve quel bel monumento di architettura che orna Piazza Mercato e che la nuova amministrazione ha dovuto ingoiarsi senza poter fare nulla per porvi riparo? E se il Piano di Insediamenti Produttivi "è fermo da anni", dimentica Del Gaudio che la nuova amministrazione di anni non ne ha ancora due ed ha già aggiudicato la gara per la realizzazione di quel Piano?
Ecco, dunque, che gli argomenti dell'ex, ancorchè sostenuti dalla torva violenza del suo personale DNA politico, rivelano tutta la loro mendacità ed evanescenza, mostrando voglia di far demagogia e non di dare un contributo alla la città. Cosa che si può fare anche dall'opposizione, quando si lavora con onestà intellettuale e compostezza. Del che, in verità, non mancano esempi, cui Del Gaudio farebbe bene ad ispirarsi per il futuro".

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