Ronghi: 'Liste PDL non rappresentano la Campania'

"Le liste del PDL in Campania costituiscono un vero schiaffo ai consiglieri regionali di Alleanza Nazionale e Forza Italia e non rappresentano questa popolazione e questo territorio".
Così il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Salvatore Ronghi, nel corso della conferenza stampa nella quale ha annunciato le sue dimissioni da Alleanza Nazionale.
"Dalla compilazione delle liste, infatti, emerge con chiarezza che il futuro della Campania è affidato al tandem Bocchino-Carfagna, un tandem dal quale non mi sento rappresentato e che certamente non rappresenta la popolazione campana" – ha aggiunto Ronghi, che ha proseguito: "si è scelto, infatti, di mettere in lista personaggi come l'ex presidente di Confindustria, D'Amato, che per tre anni bloccò il Governo Berlusconi sull'assurda modifica all'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori e che, quando gli fu chiesto di candidarsi alla Presidenza della Regione Campania per il centro destra, rifiutò per non inimicarsi Bassolino e il centro sinistra; si è scelto – ha proseguito Ronghi – di candidare il professore Calabrò che, per quanto valido professionista, fino a poco tempo fa ha sostenuto Bassolino e Montemarano; sembra, inoltre, che si sarebbe deciso di candidare anche Ernesto Sica, consigliere regionale della Margherita che sarebbe passato al PDL in vista delle elezioni e che, con la sua elezione, farebbe entrare in Consiglio regionale un altro esponente del centro sinistra".
"E dove sono i candidati che rappresentano i drammi e i problemi della Campania? Dove sono i rappresentanti di quel impegno sociale che da sempre è stato il pilastro di Alleanza Nazionale? Nelle liste non c'è un solo rappresentante dei disagi della popolazione campana – ha concluso Ronghi – , una popolazione che si vuole esclusivamente utilizzare per far nominare la solita 'casta'".