Marrazzo (Idv): 'Il 26 gennaio usciamo da coalizione'

«Dice bene il nostro Coordinatore regionale, sen. Nello Formisanoquando afferma che in questa situazione Bassolino è l'unico che nonpuò dare lezioni a nessuno e meno che mai tali lezioni possono essereimpartite ad un partito come l'Italia dei Valori che,sistematicamente, è stato volontariamente ed irresponsabilmente tenutofuori dagli esecutivi cittadino, provinciale e regionale. All'atto delvoto sul Bilancio, tra l'altro lo avevamo già affermato che da quelmomento avevamo ed abbiamo mani libere e che il 26 gennaio, quandocelebreremo il nostro congresso regionale, avremmo sancito la nostra,già decisa, uscita dalla maggioranza». Questo quanto affermano, in unanota congiunta, i consiglieri regionali del partito di Antonio DiPietro in Campania Cosimo Silvestro, Nicola Marrazzo e FrancescoManzi.« Nel contempo – aggiungono i tre consiglieri – intendiamo ribadireche saremmo comunque sempre impegnati nella massima collaborazione perla soluzione dei problemi dei cittadini, nostri unici interlocutori,ed in particolare per ciò che concerne l'antica emergenza legata allosmaltimento dei rifiuti nella nostra regione. Anche noi peraltro, cichiediamo, cosa avrebbe e può fare un ministro delle Infrastrutturenella situazione attuale se non quello di aver sempre spronato leistituzioni locali alla soluzione dei problemi e favorendo anche conmisure straordinarie di ordine finanziario, come ha fatto, lo sviluppodella nostra regione. In questo, che ci sembra essere un penososcarico di responsabilità, per quel che ci riguarda non intendiamoassumercene alcuna. D'altra parte le vere responsabilità, ovviamentedi altri, nella gestione dei rifiuti sono chiare a tutti i campani, atutti gli italiani e purtroppo oggi anche all'Europa».«Non intendiamo,- conclude la nota del gruppo consiliare regionale diIdv - comunque, proseguire in questo valzer di polemiche volendo,altresì, esercitare fino in fondo il nostro ruolo e la nostra funzionenelle istituzioni in cui operiamo nella consapevolezza di non averavuto alcun ruolo o responsabilità che ci possa essere contestato, esenza fare alcuno sconto a chicchessia a cominciare dal presidenteBassolino, nell'unico superiore interesse dei cittadini napoletani ecampani; l'unico vero legame al quale ci sentiamo annodati da unvincolo sacro di rappresentanza».