Parente nel consiglio nazionale dottori commercialisti

Grande soddisfazione in tutta Terra di Lavoro per l’elezione nel nuovo consiglio nazionale dei dottori commercialisti del dott. rag. Giovanni Gerardo Parente, presidente del Collegio dei Ragionieri della provincia di Caserta e di quello interregionale Campania-Molise.
Le elezioni si sono svolte lo scorso 30 novembre, ma solo ieri la commissione ministeriale preposta all'accertamento dei risultati, ha ufficializzato gli esiti delle stesse procedendo alla proclamazione dei candidati eletti sia tra i dottori commercialisti che tra i ragionieri e periti commerciali.Alle elezioni erano state ammesse le liste “Guardare lontano” e “Genesi per una professione più autorevole, etica, unita” per i dottori commercialisti, quest’ultima lista annoverava tra i candidati il dott. Francesco Matacena, attuale Presidente dell’ordine provinciale casertano e per i ragionieri la lista contraddistinta con il motto “Farsi valere” guidata da Francesco Di Stefano e che includeva tra i candidati il dott. rag. Giovanni Gerardo Parente attuale presidente del collegio provinciale di Caserta.La lista “Farsi valere” per i ragionieri ha ottenuto 290 voti e la lista “Guardare lontano” dei dottori commercialisti 213 voti e così dal prossimo 1° gennaio 2008, Claudio Siciliotti e Francesco Di Stefano che guidavano i due schieramenti, saranno rispettivamente il presidente ed il vicepresidente del “Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili” che guiderà i circa 106 mila commercialisti italiani, riuniti in un albo unico. Per la prima volta, la provincia di Terra di Lavoro annovera tra le professioni economiche un componente del consiglio nazionale, nella persona del dott. rag. Giovanni Gerardo Parente che ha manifestato la soddisfazione per i risultati ottenuti.“Sono felice per il risultato raggiunto – dice Parente – frutto ovviamente della fiducia i colleghi hanno voluto accordarmi. Il mio impegno, ora che sono un membro del consiglio nazionale unico, sarà raddoppiato. Da presidente provinciale mi sono battuto per i colleghi iscritti e lo farò maggiormente ora che siedo in consiglio nazionale, dove porterò le aspirazioni, le proposte e quant’altro verrà dai colleghi casertani, per migliorare e valorizzare la nostra professione”.