rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Abusivismo, ruspe in azione. Abbattuto lido 'El piranha'

Bacoli - E' stato avviato ieri mattina l'abbattimento di uno stabilimento balneare abusivo di Bacoli, 'El piranha'', in funzione per oltre 20 anni, dal 1982 al 2004, sulla baia a ridosso dell'antico porto romano di Miseno e contiguo ai resti di...

E' stato avviato ieri mattina l'abbattimento di uno stabilimento balneare abusivo di Bacoli, 'El piranha'', in funzione per oltre 20 anni, dal 1982 al 2004, sulla baia a ridosso dell'antico porto romano di Miseno e contiguo ai resti di una villa romana sul mare, non lontano dal comando locale della guardia di finanza.
La Regione Campania, al termine di un contenzioso durato oltre 4 anni, ha eseguito il decreto di abbattimento emesso dal tribunale. Sotto le ruspe finiranno una sala giochi, un ristorante, un residence con mini appartamenti, i locali che i proprietari avevano riservati per sé, numerosi gazebo sulla spiaggia e il pontile, tutte opere rigorosamente abusive.
All'opera di demolizione, che andrà avanti nei prossimi giorni, hanno assistito il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, l'assessore regionale all'Urbanistica Gabriella Cundari, l'assessore all'Agricoltura della Provincia di Napoli, Francesco Borrelli, i rappresentanti della capitaneria di porto e delle forze dell'ordine.
Una volta recuperata, l'area, che ha un grande valore storico-ambientale, potrebbe essere riconvertita in un parco pubblico.
"Oggi buttiamo giù una vera e propria ferita all'ambiente e al patrimonio storico-artistico. Qui non c'è solo un fabbricato, ma un vero e proprio villaggio sorto abusivamente, con case e strutture appoggiate su una villa romana sommersa.
Per noi è una giornata importante, anche perchè nei Campi Flegrei investiamo oltre 200 milioni di euro, per rilanciare e rivalutare uno dei posti più belli del mondo". Così il presidente della Campania Antonio Bassolino, ha commentato l'azione delle ruspe che stamane hanno cominciato la demolizione di un lido balneare abusivo a Bacoli (Napoli).
"Ora - ha continuato Bassolino - vogliamo andare avanti con determinazione. Abbiamo abbattuto le torri di Castelvolturno e la città abusiva di Casalnuovo, e vorrei sottolineare che lì dei 36 fabbricati andati giù 20 sono stati abbattuti dagli stessi proprietari, il che significa che quando la Pubblica Amministrazione sa usare il polso fermo allora le cose vanno avanti e c'è anche collaborazione. Andremo avanti anche grazie alle tecnologie satellitari di cui disponiamo per monitorare le forme di abuso".
Bassolino ha sottolineato la necessità di migliorare e rendere più semplice ed efficace la legislazione nazionale per combattere gli abusi edilizi. "Una volta ultimati gli abbattimenti - ha concluso - d'accordo con la Sovrintendenza Archeologica, dobbiamo continuare a lavorare per valorizzare i resti di questa bellissima villa romana e l'area circostante potrebbe diventare un piccolo parco, con una bella passeggiata a mare".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Abusivismo, ruspe in azione. Abbattuto lido 'El piranha'

CasertaNews è in caricamento