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Comitato Provinciale dellUDC sui rifiuti

Pignataro Maggiore - Era stracolma la Sala Consiliare presso la Scuola “Bosco” a Pignataro Maggiore che ha ospitato il Comitato Provinciale dell’UDC convocato per l’ emergenza rifiuti. Presieduto dall’ On. Domenico Zinzi, con il sindaco Giorgio...

Era stracolma la Sala Consiliare presso la Scuola “Bosco” a Pignataro Maggiore che ha ospitato il Comitato Provinciale dell’UDC convocato per l’ emergenza rifiuti. Presieduto dall’ On. Domenico Zinzi, con il sindaco Giorgio Magliocca, l’Amministrazione Comunale di Pignataro Maggiore, sindaci e amministratori provenienti da tutta Terra di Lavoro, con il presidente UDC Carlo Sorrentino e il segretario Angelo Consoli, c’era tutto lo stato maggiore del partito di Casini, tra gli altri ricordiamo il vice sindaco Piergiorgio Mazzuoccolo, il consigliere Giorgio Vito, Michele Coronella, Giacomo Napoletano, Franco Putrella e da Mondragone sono anche giunti Claudio Petrella e Salvatore Pacifico, Placido Amicone, Marco Lugni, Giuseppe Ferriero, Pasquale Rienzo. Antonio Capezzuto, Mario Fiorillo (Sindaco di Gioia Sannitica), Mario Di Cosmo, Giuseppe Raimondo, Geremia Perrone e Francesco Bucciero. La riunione itinerante, conferma come l’UDC profonda grande impegno come partito che ha molta attenzione ai problemi del territorio. In merito a Pignataro Maggiore, l’UDC ribadisce la propria contrarietà alla individuazione di una discarica sulla propria area. L’On. Zinzi – ha evidenziato - come la scelta di un sito debba essere l’effetto di una programmazione che investa tutto il territorio provinciale, mentre, purtroppo, questa ennesima emergenza non lascia speranza che si possa superare in tempi brevi; quindi, oggi, Pignataro Maggiore e domani chissà quale altra comunità, si troveranno a subire scelte non supportate dal frutto di una concertazione programmata dal Presidente della Provincia, (perché ciò rientra tra i suoi compiti istituzionali) e i 104 comuni della provincia di Caserta. L’On. Zinzi esprime preoccupazione per l’aggravarsi della situazione, dovuta all’incapacità di una gestione commissariale, che pur potendo agire con poteri straordinari non è riuscita a dare una soluzione alle problematiche della gestione dei rifiuti solidi e urbani. Inoltre - Zinzi ha precisato – come l’UDC sia sempre stato dell’avviso di dare un indirizzo di provincializzazione della gestione dei rifiuti, in modo che ogni provincia debba farsi carico per le proprie competenze e, quindi in questo caso, vorremmo, veramente che ci sia un’Amministrazione, particolarmente attenta nell’affrontare questa specifica problematica. Infine, dal 1° gennaio 2008 con il ritorno alla gestione ordinaria Zinzi ha grande timore per quello che potrà ulteriormente succedere. Infine l'UDC con il responsabile all'ambiente Paolo farina, precisa che l'utilizzo delle ecoballe inertizzate per la ricostruzione morfologica dei fronti di cava e un'opzione altamente affascinante, ma difficilmente riproducibile e comunque impraticabile laddove la cava sia in terreni calcareicome appunto quella individuata a Pignataro e tutti i Colli Tifatini, poichè non c'è nessun terreno come il calcare in grado di inquinare meglio una falda xquifera. L'unica opzione seria praticabile - conclude Farina - è fare quello che fanno altrove ovvero, ciclo completo dei rifiuti: differenziata spinta + c d r +inceneritore + discariche per la FOS, lavorando per diminuire la quantità dei rifiuti, riducendo a monte gli sprechi attraverso il passaggio immediato e non più procrastinabile della tassa (TARSU) alle tariffe integrate ambientali (TIA).

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