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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Miranti (Prc) ha aderito iniziativa violenza donne

San Nicola la Strada - Si è tenuto ieri a Roma la manifestazione nazionale contro la violenza maschile sulle donne. Anche la locale sezione cittadina di Rifondazione cittadina condivide i contenuti dell’appello con i quali è stata convocata la...

Si è tenuto ieri a Roma la manifestazione nazionale contro la violenza maschile sulle donne. Anche la locale sezione cittadina di Rifondazione cittadina condivide i contenuti dell’appello con i quali è stata convocata la manifestazione. A Roma ieri era presente anche Anna Miranti, agguerrita esponente di Rifondazione, funzionaria di una delle maggiori compagnie assicurative del Paese. Occorre decostruire stereotipi, immaginari consolidati, modificare le relazioni di potere tra donne e uomini nel privato e nel pubblico, fare una vera e propria rivoluzione culturale. Per questo motivo Rifondazione comunista di San Nicola La Strada ed Anna Miranti era presente in piazza ieri per dire che la violenza sulle donne non può essere solo un problema delle donne, ma deve diventare un problema degli uomini, nell’immaginario, nel simbolico, nella realtà. “La manifestazione di oggi (ieri, per chi legge, ndr.)” – ci ha detto Anna Miranti – “ha visto la massiccia partecipazione di moltissime donne comuni, ci sono anche tante donne “eccellenti”, ma oggi noi donne siamo qui tutte unite dalla necessità di portare alla ribalta un disagio troppo spesso celato ed i cui eccessi vengono relegati nella cronaca comune, senza particolari accenni alla loro matrice che affonda in una organizzazione sociale ancora fortemente patriarcale. Rifondazione comunista ed in particolare le compagne aderenti al Forum delle Donne nazionale del partito” - ha aggiunto – “oggi sono qui ed anche numerose. L'altra metà del cielo torna a porsi con forza il raggiungimento di quegli obiettivi di uguaglianza e parità negati quotidianamente in famiglia, nei luoghi di lavoro, per strada. La forza femminile, il coraggio civile e morale delle donne sono parte di un patrimonio inestimabile. Quel patrimonio di idee ed azioni da porre in atto per costruire un mondo migliore, più giusto, più libero. La meschinità di alcuni uomini, la paura di molti, la violenza di altri non devono fare paura. Occorre denunciare sempre” – ha concluso Anna Miranti – “e con forza, tutti gli episodi di violenza subiti o di cui veniamo a conoscenza. L'omertà è il terreno fertile per ogni “genere” di violenza”.

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