FI, raccolte meno di mille firme, flop inatteso

Un “no” al governo Prodi arriva anche da San Nicola La Strada, dove sabato e domenica è proseguita la raccolta di firme, malgrado il maltempo. Ma il “no” raccolto dai forzista è un “no” molto debole, anzi debolissimo. Infatti, i due gazebo preparati da Forza Italia in Piazza Municipio ed al Largo Rotonda hanno raccolto solo 600 firme. Ad onor del vero dobbiamo anche sottolineare il fatto che sabato i gazebo sono rimasti chiusi a causa del forte vento e gli organizzatori temevano venissero spazzati via dalla furia del vento. Resta, comunque, il dato politico che è estremamente negativo per il nuovo coordinatore cittadino Fabrizio FUCCIO, eletto appena lo scorso 25 ottobre. Il dato negativo è ancora più evidente se si raffronta con il potenziale serbatoio di voti sul quale può contare Forza Italia in città e sul fatto che neppure gli alleati storici della Casa delle Libertà, Udc e AN, hanno contribuito a raccogliere le firme per mandare a casa Prodi. Se poi vogliamo allargare il discorso politico anche in versione coalizione con gli alleati della maggioranza che fa capo al sindaco Angelo Antonio Pascariello, allora siamo proprio ai cosiddetti “verbi difettivi”. A questa Waterloo del centrodestra cittadino, che rappresenta un serio campanello d’allarme in prospettiva con le prossime elezioni, si associa anche il Circolo della Libertà aperto dal consigliere comunale Francesco Basile. Quest’ultimo, aderendo alla richiesta pervenuta direttamente dalla presidente nazionale dei “Circoli della Libertà” di Michela Vittoria Brambilla, ha aperto anch’egli un gazebo ma solo per appena due ore nella giornata di domenica. Frutto dell’apertura del gazebo in piazza Parrocchia, appena duecento firme. Questo flop testimonia il desiderio di rivalsa che la città dimostra nei confronti della classe politica che li governa.