Orto degli anziani, la votazione da ripetere

La votazione che ha portato alla elezione del consigliere comunale di minoranza Gabriella D’Ambrosio in seno alla commissione relativa alla gestione dei cosiddetti “Orti degli Anziani” va ripetuta. È quanto sostengono i consiglieri del Partito Democratico. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, fra l’altro, i consiglieri sono stati chiamati a votare due fra loro, uno di maggioranza e l’altro di minoranza, per entrare nella commissione che deciderà sugli orti da assegnare alla gestione degli anziani. La maggioranza ha eletto Raffaele Russo Spena, da diciotto mesi sull’Aventino, nonostante sia stato il consigliere più votato in assoluto. La minoranza presente era composta da cinque consiglieri (tre del PD e due Udc), eppure i voti usciti sono stati sei. Tre per il consigliere del PD, Pietro maienza, e tre per la consigliera Gabriella D’Ambrosio. È evidente che a quest’ultima è andato anche il voto di un consigliere della maggioranza. A questo punto, secondo quanto sostengono quelli del PD, il presidente del Consiglio, Raffaele Narducci, suffragato dal segretario generale dell’ente, ha proceduto alla nomina della D’Ambrosio perché più anziana. Ma questo è sbagliato. Infatti, sostengono, si è agito in virtù di una NON indicata norma di carattere generale, quando in realtà il regolamento consiliare, sottolineano, dice che una proposta passa soltanto quando c’è la maggioranza dei consiglieri a sostenerla e, poi, che il presidente può provvedere ad una successiva votazione. Cosa che non è stato fatto.