Anniversario caduta del muro di berlino

Gli aderenti al Comitato Europa delle Patrie anno partecipato alla settimana di mobilitazione contro il comunismo, che a toccato varie fasi per concludersi oggi, venerdi 9 novembre. Le manifestazioni, accomunate dallo slogan Mai più Comunismo anno puntato,interviene il Dirigente di AN, Rosario Lopa, il dito sulle diverse facce della stessa medaglia. Dai regimi Comunisti che ancora opprimono interi popoli, vedi Birmania, alla nuova strategia della tensione, passando per la vergogna del silenzio su Telekom Serbija e Telekom Cuba, Unipol, Bnl, fino a chiedere che quelle città, come Napoli, ancora celebrano uomini come Lenin e soci, intitolando loro una via, abbiano il coraggio di fare i conti con la storia modificando la toponomastica, magari con una via intitolata ai martiri del Comunismo. Troppo spesso dimentichiamo che la libertà non è ovunque,ha affermato l’esponente del partito di Fini. In Cina, in Corea del Nord, a Cuba e non ultima la Birmania, esistono ancora regimi che si rifanno ad un'ideologia ormai sconfitta dal tempo e dalla storia. È una questione di civiltà raccogliere il grido di dolore che proviene da quei popoli oppressi, così come dobbiamo avere la forza di combattere la pericolosa realtà di una nuova strategia della tensione che riporta l’Italia indietro di trent’anni. Questa mattina insieme ad Carlo De Falco, dell’Esecutivo di Azione Giovani, abbiamo distribuito di fronte alla sede della Giunta Regionale in Via S.Lucia, un volantino per chiedere la verità sui finanziamenti pubblici ai regimi comunisti e sanguinari, perchè vogliamo che sia fatta chiarezza al più presto e che vengano chiarite eventuali responsabilità di chi governava in quegli anni, oltre ad evidenziare le inadempienze della giunta Bassolino come: la disoccupazione, emergenza rifiuti, il commercio che non decolla, l'emergenza sanitaria e farmaceutica, la mancanza di una programazzione per le attività socio sportive culturali, la sicurezza pubblica e i trasporti, la mancanza di una politica per i disabili e per gli anziani. Abbiamo manifestato, prosegue Lopa, per denunciare una vera e propria vergogna della toponomastica di alcune città della Campania: l’esistenza di strade intitolata a vari esponenti di quel regime che ha causato decine di milioni di morti. Chiederemo quindi che ci sia anche, proprio in occasione dell'anniversario della caduta del muro di Berlino, che vengano intitolate strade Ai Martiri del Comunismo, e tributare gli onori dei caduti per la liberta'. Nel 2007 l’Europa deve avere il coraggio, ha concluso il rappresentante della Destra Sociale di Alemanno, gridare forte Mai più dittatura, mai più oppressione, mai più comunismo.