Mariniello (An): 'Dello Vicario non ci rappresenta'

“Le dichiarazioni di Dello Vicario sulla stampa mi lasciano davvero basito. Sottolineare che gli è bastato informare del progetto di regalare le case agli immigrati solo due consiglieri su tre, da cui aveva avuto parere favorevole, vuol dire che Dello Vicario stesso afferma di rappresentare solo due consiglieri di AN su tre. Ne prendo atto. Ma dopo aver scoperto che il fondo del ministero della solidarietà sociale, retto dal comunista Ferrero - cui l’assessore vuole attingere ben 1,3 milioni di euro per regalare le case agli immigrati - era stato oggetto di emendamento soppressivo (n. 199.3) a firma di La Russa e di tutto il gruppo parlamentare di AN alla Camera, posso affermare che - oggettivamente - Dello Vicario non rappresenta più nemmeno la "linea" nazionale del nostro Partito.
L’emendamento aveva l’obiettivo di “sostituire l’articolo 199 riducendo del 50% la somma destinata al finanziamento del “Fondo per l’inclusione sociale degli immigrati”. La somma residua viene destinata al finanziamento del “Fondo per assicurare l’esecuzione delle espulsioni degli stranieri che entrano illegalmente nel territorio nazionale” finalizzato al potenziamento del numero di vettori necessario a garantire l’effettiva esecuzione delle espulsioni".
A tal punto non mi resta che adire il Coordinatore regionale, On. Mario Landolfi, anch’egli firmatario dell’emendamento, il Presidente provinciale di An e l’esecutivo provinciale tutto. Noi di AN siamo persone serie: non possiamo dire e fare una cosa a Roma e poi fare l’esatto contrario sul territorio, a meno che il valore di riferimento di An non sia più il contrasto all’immigrazione ma il reperimento di fondi…”, lo afferma non senza ironia Gianmario Mariniello, consigliere comunale di AN ad Aversa. “Il tema dell'immigrazione - afferma Dino Carratù, presidente dei giovani di Alleanza Nazionale - è argomento serio che non può prestarsi a futili strumentalizzazioni. Non può, oltremodo, essere strumentalizzata, per ragioni politiche di parte, la mia presenza alle riunioni tra amici di partito alle quali sono stato invitato e che non riguardano, nè potrebbero riguardare, la volontà politica di An in città, ma alle quali partecipo con volontà e spirito costruttivo. Tendo a precisare - ribadisce Carratù - che non ero presente alla riunione nella quale l'assessore ha informato i presenti della sua volontà di intraprendere tale progetto, così come è stato confermato dal responsabile di dette riunioni. Ho espresso le mie perplessità e riserve in merito al progetto nella riunione successiva. Perplessità, riserve e disappunto che continuo a manifestare tenuto conto anche della linea politica nazionale di AN”.