Concorso Citt amica delle bambine e dei bambini'

“Una città amica delle bambine e dei bambini è un sistema di buon governo locale impegnato nella piena attuazione sui diritti dell’Infanzia”, questa è la conclusione tratta lunedì mattina alla conferenza stampa organizzata dall’UNICEF Campania presso il Salone degli Specchi dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Palazzo Serra di Cassano) di Napoli per presentare il Concorso “Costruiamo insieme la città amica delle bambine e dei bambini. Nove passi per l’azione”.
La Presidente del Comitato campano, Margherita Dini Ciacci ha voluto per l’occasione accanto a sé il Sindaco, ing. Giuseppe Savoia, già Sindaco difensore ideale dei bambini, quale testimone dell’impegno concreto delle Istituzioni locali nei percorsi di costruzione di città amiche dell’infanzia, come pubblicato su “ORIGINAL REPORT”, opuscolo sull’attività del Co.D.I., presentato in anteprima a Napoli ed in arrivo a giorni nelle case dei santarpinesi.
Insieme alla Coordinatrice del Co.D.I., la pedagogista Santina Dell’Aversana, il primo cittadino Savoia, dunque, ha raccontato ai presenti alla conferenza stampa, tra cui vi erano in rappresentanza dell’Assessorato Regionale retto da Corrado Gabriele, il dr. Lopresti, per Rosetta D’Amelio era presente il dr. Scogliamiglio e per il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, la dr.ssa Laporto, l’esperienza del Comitato per i Diritti dell’Infanzia e gli obiettivi che si prefigge di realizzare volti proprio alla costruzione di una Sant’Arpino amica dell’infanzia.
“Infatti – ha spiegato Savoia – in quattordici anni di esperienza da amministratore, che mi hanno prima visto impegnato, come Assessore ai LL.PP. ed Urbanistica, alla progettazione di spazi, strutture, servizi per l’infanzia, ed oggi come Sindaco impegnato sulla programmazione di azioni ed interventi volti a creare un tavolo sinergico tra le varie agenzie educative, una rete relazionale in cui al centro di azioni e programmi siano posti i minori, ho capito che non bastano gli spazi rivolti ai bambini ma occorre renderli fruibili da loro e dai loro genitori, affinché tutti possano avvertire senso di sicurezza e protezione. E su questo, come è emerso dalla ricerca universitaria effettuata quest’anno, Il Sindaco di domani…di Sant’Arpino, dobbiamo continuare a lavorare perché se da un lato i partecipanti hanno dimostrato di conoscere il paese, di riconoscere gli spazi, di percepirli come propri, di gradire lo stato di vivibilità di un paese sereno, tranquillo, pieno di iniziative culturali, dall’altro segnalano proprio una mancanza di relazioni da costruire ed assicurare. E verso questo obiettivo, oggi, punteremo la nostra azione politico-amministrativa con tutte le nostre energie: da una Sant’Arpino a misura di bambino, ad una Sant’Arpino amica dell’Infanzia”.