Solo dieci giorni da quando è stato inaugurato il 'Parco della Vittoria' a Santa Maria la Fossa ma già tante le presenze registrate dalla popolazione locale presso la struttura. Si tratta di un parco giochi costruito su un terreno confiscato alla camorra grazie alla disponibilità ed alla collaborazione del Consorzio Agrorinasce e dell'Ente fossataro che ha recepito il messaggio di legalità insito nel progetto. "Non a caso -ha affermato il sindaco, Bartolomeo Abbate- il parco è stato chiamato 'Della Vittoria' perché di una vittoria si è trattato sotto tanti punti di vista, soprattutto della legalità e della burocrazia con cui si è intrapresa una gara senza pari per offrire a tempo di record il parco ai bambini". Ce n'erano tanti di bambini il 27 Ottobre per la manifestazione d'inaugurazione ma ce ne sono stati e ce ne sono tanti quotidianamente in questo lembo di spazio che oltre ad essere videosorvegliato usufruisce della garanzia di una vera e propria ronda di genitori che volontariamente si sono offerti di fornire un'adeguata vigilanza allo spazio. Ciò denota il forte gradimento da parte della popolazione per questo progetto realizzato in via Vignale, un'area di circa 2.000 metri quadrati, che vedrà la futura realizzazione di altri impianti. Al momento di festa, suggellato dalla benedizione del parroco, don Sabatino Sciorio, e dalla presenza di sindaci di Comuni limitrofi, nonché dalla presenza del dirigente generale del Consorzio Agrorinasce, Giovanni Allucci, e della dottoressa Imma Fedele nella duplice veste di presidente del consorzio e, soprattutto, di rappresentante della Prefettura, ha fatto seguito una settimana di attiva partecipazione che non sembra destinata a finire ma che anzi fa presagire un continuo e crescente afflusso di 'utenti'.