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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Azione Giovani contro i campi Rom

Napoli - “Siamo assolutamente d’accordo col Presidente FINI, il problema in Italia soprattutto in materia di leggi e regole già esistenti, è l’applicazione effettiva e sostanziale di queste, pertanto il centrodestra per garantire il proprio...

“Siamo assolutamente d’accordo col Presidente FINI, il problema in Italia soprattutto in materia di leggi e regole già esistenti, è l’applicazione effettiva e sostanziale di queste, pertanto il centrodestra per garantire il proprio assenso al decreto legge sulla sicurezza, dovrà mettere come condizione quanto già espresso dal leader di Alleanza Nazionale: l’inserimento di «una norma che preveda l’espulsione, oltre che per chi delinque, anche per chi non ha reddito e mezzi certi di sostentamento».” E’ quanto dichiara in una nota, Ulderico de Laurentiis, Coordinatore di Azione Giovani per la provincia di Napoli. “Il Sindaco Iervolino ha paura che si scateni una caccia alle streghe, tenendo a precisare che anche gli italiani sono violenti, ma probabilmente vivendo nei palazzi dorati della politica non si è resa conto che già da qualche mese, il nostro movimento ha iniziato una mobilitazione contro i campi nomadi abusivi, che si sta espandendo in molti quartieri e città della provincia di Napoli che subiscono questo problema – continua De Laurentiis – e ad Acerra abbiamo ottenuto in poche settimane un grosso risultato, con lo sgombero di un campo non autorizzato composto da più di 60 baracche improvvisate con materiali di scarto e prive dei più fondamentali servizi igienico-sanitari. I nuclei di Azione Giovani si sono già attivati ad Acerra, Caivano, Casoria, Mugnano, Torre del Greco e Ponticelli con petizioni, presidi e sollecitazioni alle Forze dell’Ordine ed in queste ore la mobilitazione dei giovani di Alleanza Nazionale si espanderà ulteriormente, poiché si teme la discesa dei Rom sgomberati dalla Capitale, verso Sud.Infatti si starebbero già spostando lungo la fascia domiziana in direzione di Napoli e del casertano.“Un anno fa Veltroni diceva che ad ogni rapina non bisognava buttare la croce addosso ai rom. Oggi, dopo un anno, scopre che il 75% dei reati è opera dei rumeni e si scaglia contro la Romania. Nemmeno di fronte all’ennesimo dietrofront del segretario del suo partito, la Jervolino si rende conto che c’è una emergenza immigrazione da fronteggiare, peraltro in un territorio come il nostro già gravato da mille problemi. Se come sembra, i rom cacciati da Roma dovessero stanziarsi sul Litorale dominio, potremmo dire addio alla sovranità territoriale ed allo stato di diritto su un immenso territorio abbandonato da anni dalla regione Campania”, lo afferma Gianmario Mariniello, della direzione nazionale di Azione Giovani.

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