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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Moretto (An): 'Maschio Angioino resta nel degrado'

Napoli - L’Amministrazione Comunale, per liberare Castel Nuovo dagli uffici burocratici e dalle Commissioni Consiliari, ha speso la bellezza di trentasei milioni di Euro per acquistare il Palazzo di Via Verdi,35 che, attualmente ospita l’aula del...

L’Amministrazione Comunale, per liberare Castel Nuovo dagli uffici burocratici e dalle Commissioni Consiliari, ha speso la bellezza di trentasei milioni di Euro per acquistare il Palazzo di Via Verdi,35 che, attualmente ospita l’aula del Consiglio Comunale oltre alle Commissioni Consiliari e ad alcuni gruppi politici delle istituzioni cittadine”. –E’ quanto fa rilevare il Consigliere Comunale di A.N. nonché Vice Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Moretto- “Per tale operazione”-sottolinea Moretto- “L’Amministrazione accampò la giustificazione della necessità di liberare il trecentesco Maniero Angioino dagli uffici e dal personale ivi impegnato, per ridargli la sua giusta collocazione di Museo Civico, nella piena interezza”.”Inoltre – continua il Consigliere- l’acquisto del Palazzo di Via Verdi doveva consentire la sistemazione,in esso,di tutti i gruppi politici, provvedendo, di conseguenza, alla eliminazione dei fitti passivi che, fino a quel momento,il Comune stava pagando per ospitare i predetti gruppi in altri siti”. “Invece –aggiunge il rappresentante di A.N.- i locali del Maschio Angioino,appena liberati dagli uffici delle Commissioni,sono stati occupati dall’Ufficio Pianificazione Grandi Eventi, con la conseguenza che l’intera ala dove è sistemato tale Servizio, è interdetta ai turisti e,tra l’altro,risulta essere in una situazione di degrado e di abbandono indicibile”. “Inoltre – aggiunge ulteriormente Moretto- “come è ben noto a tutti, l’aula consiliare di Via Verdi è abbastanza “contenuta” e non offre ai Consiglieri quello spazio di cui gli stessi godevano nella Sala Dei Baroni,ed oltretutto, nello stesso fabbricato non si sono potuti ospitare tutti i gruppi politici per mancanza di spazio”.”Purtroppo –conclude il Vice Presidente del Consiglio Comunale- “con la mancata destinazione dell’intera struttura di Castel Nuovo a Museo Civico, con il mancato trasferimento di tutti i gruppi politici all’interno del palazzo di Via Verdi, con il persistere dei fitti passivi e con il verificarsi degli inconvenienti provenienti dall’utilizzo della attuale Sala Consiliare data la sua poca estensione,a parere del sottoscritto,si è vanificata tutta l’operazione che ha comportato l’acquisto del Palazzo di Via Verdi,35 e la sua ingente somma economica investita,in barba a tutte quelle buone intenzioni,debbo dire propagandistiche,che prevedevano l’utilizzo del Maschio Angioino come Museo Civico e con l’alienazione dei fitti passivi”. Il Consigliere ha presentato un’interrogazione,nel merito, al Sig. Sindaco e all’Assessore competente.

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