Ex 167 e Michitto, Tar da ragione a Pascariello

(S.Nicola LS) “E’ con legittimo orgoglio che inizio questa conferenza stampa annunciando che il Tar Campania, nei procedimenti amministrativi relativi alla cosiddetta zona ex 167 ed alle due lottizzazioni Michitto, ci ha dato completamente e pianamente ragione”. È un sindaco raggiante quello che ha iniziato ieri pomeriggio la conferenza stampa sull’argomento lottizzazioni che, sin dalla sua prima consiliatura gli ha procurato grandi dispiaceri, non tanto perché pensasse che il giudice potesse dargli torto, ma quanto, piuttosto, perché si è perso tanto tempo. “L’operato dell’amministrazione comunale” – ha aggiunto Pascariello – “è stato oggetto di roventi critiche e ricorsi, con un accanimento e una ripetitività degna di miglior causa”. In termini calcistici potremmo dire che la maggioranza batte la minoranza per tre a zero. Una sconfitta politica, innanzitutto, legale e di immagine. Probabilmente brucia a qualcuno che sia la passata consiliatura che l’attuale abbiano potuto conseguire risultati utili dove tutte le precedenti amministrazioni di centro e di sinistra hanno fallito. “Certo non tutto è perfetto” – ha aggiunto Luigi Landolfi, che nella passata consiliatura ricopriva l’incarico di Presidente del Consiglio comunale – “ma non vi è dubbio che ciò che ha ispirato l’azione amministrativa è stato il rispetto della legalità, della trasparenza con il massimo vantaggio conseguibile per l’intera comunità sannicolese. Il Tribunale amministrativo” – ha concluso Landolfi – “ha dissipato, una volta per tutte, qualsiasi dubbio o perplessità, per cui” – e qui la stoccata vincente – “se si ha veramente a cuore il benessere della città, è ora di deporre ogni ulteriore sterile e inutile polemica”. Le sentenze del Tar Campania sono dell’ottava sezione composta dal presidente, Evasio Speranza, e dai componenti Luigi Domenico Nappi e Carlo Bonauro. L’avvocato difensore del comune di San Nicola La Strada è lo studio dell’avvocato Andrea Abbamonte. Un duro colpo per tutti i partiti di centrosinistra che avevano sostenuto politicamente i ricorsi, ma soprattutto per l’avvocato Pasquale Fronzino, ex diesse e presidente dell’associazione culturale “Pier Paolo Pasolini”, strenuo oppositore a tutte le delibere consiliari aventi per oggetto, appunto, l’area ex 167 e le lottizzazioni Michitto.