Progetto 'Sviluppo sicurezza' del Forum Giovent

Valorizzare la scuola come strumento di crescita sana e antidoto alle forme di devianza giovanile. E’ questo l’obiettivo principale del progetto integrato “Sviluppo è Sicurezza – la Scuola e i Forum della Gioventù per un rinnovato protagonismo giovanile”, promosso dal Forum Regionale della Gioventù in collaborazione con l’ Ufficio Scolastico Regionale e con l’Assessorato all’ Istruzione della Regione Campania, presentato stamattina presso l’Istituto Eleonora Pimentel Fonseca di Napoli.
Erano presenti alla conferenza stampa Michele Corleto, presidente del Forum Regionale della Gioventù; Don Luigi Merola, consulente del Ministero della Pubblica Istruzione; Leandro Limoccia, consulente dell’Assessorato regionale all’Istruzione della Regione Campania per il progetto “Scuole Aperte”; Mirella Scala, dirigente scolastico dell’Istituto Pimentel Fonseca; Alberto Patruno, presidente della Seconda Municipalità; Roberta Inarta, presidente della commissione Legalità e Tutela dell’ambiente del Forum Regionale della Gioventù. Hanno partecipato, inoltre, rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell’Università Orientale.
Nel corso della mattinata è stata svolta una riflessione collettiva sulle azioni che possono essere lanciate nelle singole scuole e nelle reti di scuole presenti sul territorio per la sicurezza e la legalità, con il supporto dei Forum Comunali e Provinciali della Gioventù. Il progetto, infatti, prevede che i giovani dei 129 Forum locali attualmente costituiti svolgano un’azione di tutoraggio nelle scuole, per aiutare i ragazzi a diventare “sentinelle della legalità” e promotori dello sviluppo del territorio; inoltre, laddove i Forum non sono costituiti, i dirigenti scolastici si muoveranno affinché proprio all’interno degli istituti nascano dei gruppi di progetto che poi possano trasformarsi in Forum locali.
“A Napoli si parla spesso del ruolo dei giovani, poi non si dà loro degli spazi – ha affermato don Luigi Merola, già parroco di Forcella – I giovani dovrebbero invece dire: noi non vogliamo essere trascinati, ma diventare trascinatori, in un territorio che è sempre più governato dalla criminalità e sempre meno dallo Stato. Una forte relazione tra il Forum della Gioventù e le scuole porterà grandi benefici al nostro territorio, perché, se si punta di più sulla cultura della partecipazione, tutti quanti diventeremo più liberi.”
“Vi auguro di diventare dei rompiscatole, così come intendeva don Pino Puglisi, per concorrere al governo delle risorse sociali. – ha detto Leandro Limoccia rivolgendosi ai numerosi studenti dell’Istituto Pimentel Fonseca presenti – La Regione Campania supporta il progetto del Forum della Gioventù perché la centralità della scuola nella promozione della partecipazione giovanile è fondamentale. Ragazzi, prendete le distanze da chiunque vi dica che i giovani sono il futuro ma non il presente: voi siete il fulcro di una democrazia che va diffusa dal basso.”
“Vorremmo rendere responsabili di sé stessi e del proprio futuro tutti i giovani campani – ha detto Michele Corleto - I ragazzi, supportati da docenti, educatori e responsabili istituzionali, dall’essere ricettori sono invece chiamati a diventare protagonisti del loro processo di formazione e di partecipazione consapevole alla vita civile. Per questo il Forum della Gioventù punta ad una sempre più stretta interrelazione con il progetto “Scuole Aperte” della Regione Campania.”