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Consiglio Regionale approva Ddl Incentivi Imprese

Napoli - Alla ripresa dei lavori, il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Sandra Lonardo, ha approvato con 35 voti favorevoli dei Consiglieri di maggioranza e opposizione (si sono astenuti i consiglieri Pasquale Marrazzo, Udc e...

Alla ripresa dei lavori, il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Sandra Lonardo, ha approvato con 35 voti favorevoli dei Consiglieri di maggioranza e opposizione (si sono astenuti i consiglieri Pasquale Marrazzo, Udc e Crescenzio Rivellini, An), il disegno di legge per gli incentivi alle imprese per l’attuazione del Piano di azione per lo sviluppo economico regionale e relativi regolamenti attuativi del contratto di programma regionale, del credito di imposta per nuovi investimenti in Regione Campania, del credito di imposta per l’incremento dell’occupazione, degli incentivi per l’innovazione e lo sviluppo e per il consolidamento delle passività a breve.
Si tratta di sistema integrato di incentivi a favore delle imprese che prevede diversi strumenti di sostegno per le attività produttive, come il contratto di programma regionale, gli incentivi per nuovi investimenti con procedura automatica e il credito di imposta regionale per nuovi investimenti produttivi, che mette a disposizione delle imprese benefici fiscali sotto forma di credito di imposta e di bonus fiscale commisurato alle spese sostenute per gli investimenti; gli incentivi per l’incremento dell’occupazione che mette in campo incentivi sulla base della stabilizzazione occupazionale; infine, gli incentivi per l’innovazione e lo sviluppo, quali investimenti con procedura valutativa, e gli incentivi per il consolidamento delle passività a breve, per la creazione di liquidità aziendale. Gli ultimi articoli del disegno di legge disciplinano, infine, le modalità di procedura di attuazione degli strumenti di incentivazione, le attività di monitoraggio e valutazione e un nuovo modello di funzionamento dell’area generale di coordinamento economico per una gestione integrata del sistema.
Il Consiglio ha, altresì, approvato un emendamento e un subemendamento, firmati dal capogruppo dello Sdi, Gennaro Oliviero, e dai consiglieri del Gruppo dei Popolari Udeur, Fernando Errico, capogruppo, Nicola Caputo e Giuseppe Maisto, che subordina al parere della Commissione consiliare la ripartizione delle risorse tra i diversi comparti, settori e ambiti territoriali, di competenza della Giunta regionale.
Su questo emendamento si è sviluppato un ampio dibattito con il Vicepresidente del Consiglio regionale Salvatore Ronghi (An) che ha evidenziato che “l’insistenza nel garantire la discussione di tutti gli atti in Consiglio, è un atto di sfiducia della maggioranza nei confronti della sua Giunta”; con il Capogruppo di Sinistra Democratica, Antonio Scala, secondo il quale “questa maggioranza non riesce a mantenere in Aula il numero legale e non riesce a garantire la dovuta coesione”; con il consigliere di Alleanza Riformista Felice Iossa che ha evidenziato “l’apertura di una questione politica da parte di chi sostiene di non fidarsi della sua maggioranza. Credo che tale questione – ha sottolineato Iossa – non possa essere risolta garantendo il parere di una Commissione, ma soltanto affrontando la questione politica stessa”.
L’Assessore Cozzolino, nel dirsi disponibile ad approvare questa proposta emendativa, ha sottolineato che“questa riforma è troppo importante per bloccarla per questioni politiche”.
Infine, il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutte le forze politiche, che impegna il governo regionale a mettere al centro del sistema di incentivi gli interventi per le piccole e medie imprese e l’Assessore alle attività produttive a relazionare annualmente alla competente Commissione sugli effetti prodotti dal sistema degli incentivi.
Proseguendo nei lavori, il consigliere dei Ds Ugo Carpinelli ha proposto l’inversione dell’ordine del giorno per procedere all’esame dell’ordine del giorno aggiuntivo relativo alla variazione di bilancio anno 2007.
A questo proposito, il Vicepresidente Salvatore Ronghi ha ricordato che “ancora una volta il Consiglio ha approvato una legge importante grazie alla presenza e al contributo dell’opposizione”. “La delibera di cui si chiede l’esame è una variazione di cassa e non di bilancio – ha aggiunto Ronghi - mentre si apprende che questa giunta ha tenuto una pseudo audizione sul bilancio di previsione 2008, sulla quale avrebbe avuto il via della maggioranza. Tutto questo, senza alcun coinvolgimento dell’Assemblea – ha stigmatizzato l’esponente di An -. Quindi, non accettiamo alcuna proposta di inversione di ordine del giorno perché non consentiremo che la Giunta possa calpestare le prerogative del Consiglio”.
Il Vicepresidente della Giunta regionale Antonio Valiante ha evidenziato che la proposta di Carpinelli “va nel senso di garantire l’assestamento degli stanziamenti di bilancio, con una variazione tecnica che è possibile anche rinviare alla prossima settimana pur di garantire il mantenimento di un sereno costruttivo in Consiglio”.

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