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Protocollo tra comune Piedimonte e Inpdap

Piedimonte Matese - Il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello, alla presenza della stampa, ha firmato presso la Casa comunale una speciale Convenzione con l’INPDAP, che permetterà all’Ente locale pedemontano di accedere “on line” ai...

Il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello, alla presenza della stampa, ha firmato presso la Casa comunale una speciale Convenzione con l’INPDAP, che permetterà all’Ente locale pedemontano di accedere “on line” ai servizi telematici e alle banche dati dell’Istituto previdenziale per accelerare l’iter delle pratiche previdenziali relative ai propri dipendenti. Alla riunione erano presenti l’Assessore al personale Dott. Fernando Catarcio, la Dirigente Compartimentale Regione Campania dell’ INPDAP Dott.ssa Maria Giovanna De Vivo , il Dirigente dell’INPDAP di Caserta Dott. Giuseppe Conte,Il Dirigente del I Uff. Compartimentale INPDAP Dott. Fortunato Vallarelli, la responsabile U.R.P. dell’INPDAP di Caserta Dott.ssa Rita Lauretano e Antonio Crisciuolo già Vice direttore INPDAP Caserta. Soddisfazione per il protocollo siglato dall’ente locale piedimontese è stata espressa dal Sindaco Cappello che ha ringraziato i dirigenti INPDAP per la collaborazione dimostrata. Al sindaco hanno fatto eco la Dott.ssa De Vivo, Dirigente Compartimentale Regionale che ha delucidato i presenti sulle modalità del servizio e il Dott. Giuseppe Conte dirigente dell’INPDAP di Caserta il quale ha tenuto a precisare che Piedimonte Matese è il primo Comune della Provincia di Caserta che ha firmato una convenzione del genere. Come tutti ben sanno, in seguito alle riforme delle pensioni il sistema previdenziale italiano è oggi distinto nei cosiddetti “due pilastri”: la previdenza obbligatoria e quella complementare. Nella previdenza obbligatoria rientrano le prestazioni che sono garantite per legge ai lavoratori: nel caso dei dipendenti pubblici tutti i servizi legati al “primo pilastro” previdenziale vengono gestiti dall’Inpdap. L’Inpdap, infatti, eroga le pensioni dirette (vecchiaia, anzianità, inabilità e privilegio) e quelle ai superstiti, e alla fine del rapporto di lavoro liquida i trattamenti di fine servizio (indennità di buonuscita e indennità premio di servizio) e il trattamento di fine rapporto dei dipendenti pubblici. Tra le prestazioni dell’Inpdap di carattere previdenziale c’è anche l’assicurazione sociale vita. I contributi – che costituiscono salario differito – sono somme calcolate sulle retribuzioni e versate all’Inpdap dalle amministrazioni e dagli enti iscritti per il conseguimento delle prestazioni pensionistiche, previdenziali e creditizie. Esistono vari tipi di contributi, ma quelli principali sono i contributi obbligatori, quelli figurativi, quelli volontari e i contributi per riscatti e ricongiunzioni. Le Amministrazioni e gli Enti iscritti detraggono mensilmente i contributi obbligatori dalla busta paga del lavoratore e, aggiungendo la quota a loro carico, li versano all’Inpdap. Per garantire il regolare flusso delle entrate si utilizzano procedure informatiche.

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