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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Aerospazio: intesa Campania-Puglia per distretto Sud

Napoli - E’ stato sottoscritto questa mattina, nell’Aula Scipione Bobbio della Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli, un protocollo d’intesa per la creazione di un distretto aerospaziale interregionale tra Campania e Puglia...

E’ stato sottoscritto questa mattina, nell’Aula Scipione Bobbio della Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli, un protocollo d’intesa per la creazione di un distretto aerospaziale interregionale tra Campania e Puglia.
Il protocollo è stato firmato tra Andrea Cozzolino, Assessore alle Attività produttive e all’Agricoltura della Regione Campania, Teresa Armato, Assessore alla Ricerca scientifica della Regione Campania, e Sandro Frisullo, Assessore allo Sviluppo economico e all’Innovazione tecnologica della Regione Puglia.
Erano presenti altresì Massimo Ferrarese, Presidente Confindustria Brindisi, Domenico Giustino, dell’Unione degli Industriali di Napoli, Presidente della Commissione Aerospazio Campania Puglia ed Edoardo Cosenza, Preside della Facoltà di Ingegneria, che ha introdotto i lavori.
L’accordo punta a un potenziamento congiunto dei due poli aerospaziali e fa seguito all’intesa, siglata tra gli Assessori Cozzolino e Frisullo lo scorso ottobre presso la sede di Confindustria a Roma, con cui fu avviata la collaborazione tra le due aree.
L’intesa siglata oggi pone le basi per la creazione di un vero e proprio ‘Distretto dell’industria aeronautica e aerospaziale del Mezzogiorno’, strumento di coordinamento tra le aziende campane e pugliesi del settore e punto di riferimento importante per le altre realtà aerospaziali del Paese. Saranno quindi attivate adeguate forme di integrazione e cooperazione con altri poli dell’industria aeronautica e aerospaziale delle altre regioni del centro e del nord Italia.
Il “Distretto” sarà composto da 150 imprese (di grandi, medie e piccole dimensioni), che registrano un fatturato complessivo di 2 miliardi di euro (il 32 per cento del totale della filiera italiana) e occupano circa 14.000 addetti (pari al 36 per cento del totale nazionale).
Sarà possibile, tra l’altro, sviluppare forme di coordinamento tecnico e amministrativo per sostenere congiuntamente le iniziative imprenditoriali delle aziende del comparto aeronautico presenti nei rispettivi territori regionali. In particolare, l’obiettivo è di potenziare l’integrazione tra le imprese, sviluppare servizi specialistici di supporto, organizzare nuove strutture interaziendali, rafforzare il management delle aziende minori, razionalizzare e migliorare la logistica, realizzare strutture stabili di raccordo tra produzione e ricerca e coordinare le attività di promozione del settore aerospaziale.
Il protocollo prevede la stipula di un accordo di programma, che vedrà impegnati direttamente il Ministero dello Sviluppo Economico, nella sua funzione istituzionale di raccordo con le politiche nazionali di promozione dello sviluppo industriale, l’Unione degli Industriali di Napoli e la Confindustria di Brindisi, che rappresentano la maggior parte delle imprese del settore presenti nelle due regioni. Questo accordo stabilirà inoltre le forme di coordinamento e le modalità di cooperazione tra le istituzioni, i criteri per la partecipazione delle organizzazioni di categoria e le modalità di attuazione delle iniziative dei soggetti imprenditoriali e delle istituzioni.
“La firma di questo atto - ha dichiarato Teresa Armato - rappresenta l’avvio di un percorso virtuoso di collaborazione tra due territori che hanno in comune aziende e centri di eccellenza nel settore dell’aerospazio. Un accordo che dà particolare rilevanza al ruolo del mondo della ricerca, rappresentata dalle Università e dai centri di ricerca pubblici e privati, fiore all’occhiello della Campania. Si potenzia così un comparto produttivo di altissimo livello che fa della ricerca uno dei principali fattori di vantaggio competitivo, e che rappresenta un sicuro volano di sviluppo economico. Questo protocollo deve permettere alle piccole e medie imprese di Campania e Puglia di diventare il cuore dei processi d’innovazione produttiva, interagendo attivamente con il sistema delle Università, dei Centri di Ricerca, dei Centri Regionali di Competenza”.
“Questo accordo - ha commentato Andrea Cozzolino - rappresenta solo una cornice: ora tocca alle imprese sostenere la crescita del distretto in modo da rafforzare entrambi i sistemi industriali, sia nell’ambito delle infrastrutture che in quello della ricerca e dell’innovazione tecnologica. L’obiettivo è puntare a essere non più solo parte di una supply chain specializzata, ma anche offrire prodotti finiti. Le potenzialità ci sono tutte, a noi sta accompagnare questo processo con una politica industriale chiara e definita. In Campania, grazie al PASER, impegneremo nei prossimi cinque anni 100 milioni di euro per l’aerospazio, finanziando un vero e proprio programma di sviluppo industriale del settore”.
“Oggi - ha detto Sandro Frisullo - diamo un segnale di cooperazione che produrrà sicuramente frutti importanti. Abbiamo messo in piedi un progetto di sviluppo che sarà fondamentale non solo per le due regioni coinvolte e per il Mezzogiorno, ma per tutta l’Italia. Siamo convinti, infatti, che il settore aeronautico meridionale può rafforzarsi soltanto se rientra pienamente nella strategia nazionale di settore e se si collega alle grandi reti internazionali”.
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