Taglialatela (An): 'Anche Nicolais boccia Sales'

«Anche autorevoli esponenti del governo nazionale, come il Ministro Luigi Nicolais, bocciano la regione Campania ed il suo consulente, il filosofo Isaia Sales, sull’utilizzo dei fondi Ue. Oggi sulla stampa le dichiarazioni di Nicolais confermano quello che An segnala da molto tempo: la Campania è maglia nera nell’utilizzo delle risorse comunitarie ed i dati ufficiali aggiornati dalla Ragioneria generale dello Stato sono la inevitabile conseguenza di sei anni di fallimenti sia nella programmazione che nella gestione delle risorse comunitarie».
La dichiarazione è del deputato di AN Marcello Taglialatela, componente della commissione parlamentare Bilancio, che aggiunge: «Sarà mia cura far pervenire al filosofo Sales i dati aggiornati al 31 agosto 2007 e diffusi dal Ministero dell’Economia perché ho il sospetto che potrebbe non averli mai chiesti o averli letti con scarsa attenzione.
Le dichiarazioni di oggi del Ministro Nicolais seguono di soli pochi giorni quelle di un altro Ministro, Luigi Bersani, che intervenendo alla Camera dei Deputati ha richiamato l’attenzione sul mancato utilizzo di oltre 2/3 dei fondi complessivamente messi a disposizione della nostra regione per il periodo 2000-2006.
Sono numeri che parlano da soli e non è certo un caso se anche il governo nazionale richiama l’attenzione su questi dati che dimostrano che la spesa dei fondi comunitari è stata improduttiva sia per la quantità che per la qualità.
Nel periodo 2000-2006 in Campania si è ha fatto ricorso soprattutto ai progetti-sponda ed anche Nicolais sottolinea che strumenti come i Pit sono completamente falliti perché utilizzati non per lo sviluppo strategico ma per la manutenzione ordinaria di strade e piazze. Il centrosinistra finora non ha avuto la capacità di sfruttare le risorse dell’Unione Europea, con buona pace del filosofo Sales.
Le categorie produttive, le parti sociali ed il Consiglio Regionale della Campania devono necessariamente essere coinvolti in futuro nelle scelte che riguardano i progetti da elaborare per l’utilizzo delle risorse 2007-2013. Questo aspetto, finora sottovalutato dalla giunta regionale della Campania, è prioritario per invertire una tendenza negativa nell’utilizzo dei Fondi Ue che rappresentano uno strumento indispensabile per lo sviluppo sociale e produttivo della Campania».