Donne nel Sud per Veltroni, incontro con le donne Pd
Napoli - Nella sede del Comitato Veltroni si è svolto un incontro per discutere della condizione femminile nel Sud. La preside della Facoltà di Sociologia dell’Università di Napoli “Federico II”, Enrica Amaturo ha descritto con cifre e dati le...
Nella sede del Comitato Veltroni si è svolto un incontro per discutere della condizione femminile nel Sud. La preside della Facoltà di Sociologia dell’Università di Napoli “Federico II”, Enrica Amaturo ha descritto con cifre e dati le donne del sud: i lavori che fanno, come gestiscono i loro tempi, quali politiche di welfare vorrebbero, in quali valori credono. Molte le testimonianze di donne che hanno reso concreti i dati: una ricercatrice precaria, una co.co.pro, un’imprenditrice, una disoccupata, una studentessa, una donna medico, un’accademica e tante altre donne.
Alla manifestazione sono intervenute: la parlamentare Maria Fortuna Incostante, le assessore Angela Cortese e Valeria Valente e Pina Orpello
In chiusura dell’incontro l’happening "Question time: donne del nostro tempo nel dialogo con l'arte" dell’artista Francesca Rondinella e dell’attrice e regista Cinzia Mirabella.
“Abbiamo concentrato la nostra attenzione e il nostro lavoro in questi giorni sulle questioni reali che riguardano la vita delle donne. Mi sono tenuta fuori dalle polemiche di questi giorni per rispetto del mio ruolo”. Così Teresa Armato, presidente Comitato Campania Walter Veltroni per il Partito Democratico, durante l’incontro “Donne nel Sud per Veltroni”.
“La quota del 50% nelle liste – ha proseguito la Armato - è un evento nuovo, con tutte le difficoltà delle novità, e positivo. Ed è frutto delle battaglie di tante donne, anche in Campania, che hanno fatto in questi anni con coraggio e con gesti a volte radicali e solitari. La storia di ognuno di noi è nota e va riconosciuta soprattutto da noi stesse. Ora è il momento dell’inclusione, non dell’esclusione. Dovremo tutte pensare, al di là delle polemiche che possono apparire strumentali, a costruire un partito di donne e di uomini. Aumentare la partecipazione delle donne il 14 ottobre è cosa tutt’altro che scontata. Dopo il 14 ottobre staremo tutte insieme e vogliamo e dobbiamo costruire insieme il Partito Democratico, superando le appartenenze di ieri e di oggi.
Dobbiamo agire come punto di riferimento e rete di accompagnamento e sostegno per le tante donne che per la prima volta si stanno cimentando in una campagna elettorale.”
