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Roset (Prc) su passaggio politici da Ds a Udeur

Orta di Atella - Il passaggio dell’intero corpo dei Democratici di Sinistra nelle fila dell’Udeur rende ancora più evidente (se ve ne fosse ancora bisogno) la vera natura di questi personaggi. Un gruppo di potere, senza nessun ideale politico...

Il passaggio dell’intero corpo dei Democratici di Sinistra nelle fila dell’Udeur rende ancora più evidente (se ve ne fosse ancora bisogno) la vera natura di questi personaggi. Un gruppo di potere, senza nessun ideale politico, pronto a saltare da un partito all’altro o da una poltrona all’altra, avendo come unico obiettivo la salvaguardia della gestione del potere che a forza di clientele si sono accaparrati.
Fino a pochi mesi intenti ad appellarsi “compagni” nelle rarissime riunioni di partito , accaniti sostenitori del grandioso progetto del Partito Democratico, nemici dei piccoli partiti e sostenitori del bipolarismo, oggi di colpo innamorati del grande (solo per loro!!!) progetto neo centrista o neo democristiano, figli dello scudo crociato, tutti pronti insieme al gran capo Mastella a saltellare da sinistra a destra e viceversa.
Un approdo ideale , quello scelto dagli ex diessini, in un partito senza anima e senza idee, e senza un progetto credibile se non quello di allinearsi sempre sotto la bandiera del vincente per garantirsi oggi e domani la propria fetta di potere.
E non nascondiamo oggi, come circolo PRC di Orta di Atella, la difficoltà di rappresentare a livello comunale un partito che oggi governa provincia,regione e Stato con soggettività quali l’Udeur.
La politica locale e nazionale oggi ha urgentemente bisogno di un rinnovamento generale, come dimostra il successo di Grillo e Travaglio.
Oggi Salvatore Del Prete e tutti gli emigrati Udeur, hanno l’obbligo morale di dimettersi e di restituire il proprio mandato nelle mani di chi li aveva eletti non come democristiani ma eredi (seppur inopportuni) della storia Ortese del Partito Comunista.
Siamo consapevoli comunque che l’ingresso nell’Udeur non è altro che l’inizio della fine politica di questa insopportabile oramai cappa di potere.
I cittadini di Orta di Atella sono già da tempo consapevoli del male che il proprio territorio ha subito, bisogna dare ad essi la possibilità di essere direttamente partecipi a tentare una possibilità di salvezza di questo territorio che può avvenire solo mandando a casa l’attuale gruppo di potere che amministra il nostro paese.

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