rotate-mobile
Politica

Incendi, Provincia sosterra' i comuni sul catasto

Napoli - "Promuovere azioni di sostegno nei confronti dei Comuni interessati, favorendo anche azioni coordinate tra più Comuni, per la realizzazione del catasto delle aree percorse dal fuoco, e definire fin d'ora una serie di interventi di...

"Promuovere azioni di sostegno nei confronti dei Comuni interessati, favorendo anche azioni coordinate tra più Comuni, per la realizzazione del catasto delle aree percorse dal fuoco, e definire fin d'ora una serie di interventi di prevenzione con la necessaria manutenzione e pulizia dei territori interessati, al fine di tutelare il territorio dal pericolo di incendi che trovano proprio nell'incuria la linfa per alimentare le fiamme". E poi "avviare un monitoraggio per la quantificazione dei danni nella provincia di Napoli e prevedere un piano straordinario ed immediato di intervento sulle aree demaniali che attuino le necessarie cure colturali per la ripresa vegetativa". E' quanto chiede il Consiglio Provinciale di Napoli, presieduto da Enrico Pennella, al Presidente della Provincia, Dino Di Palma, con un ordine del giorno presentato dalla Casa delle Libertà ed approvato all'unanimità nel corso della seduta tenutasi quest'oggi nell'aula consiliare di Santa Maria la Nova ed appena conclusasi.
"Dal 2000 - recita il documento - grazie alla legge quadro 353/2000 in materia di prevenzione e lotta agli incendi, i Comuni sono tenuti a censire annualmente i terreni percorsi dal fuoco attraverso un apposito catasto, in modo da applicare con esattezza i vincoli del caso, che vanno dal divieto di modificare la destinazione d'uso dell'area per 15 anni all'impossibilità di realizzare edifici, esercitare la caccia o la pastorizia, per un periodo di 10 anni".
Ciononostante, "l'impegno delle amministrazioni comunali - si legge ancora nel testo - in particolare nella realizzazione del catasto delle aree percorse dal fuoco, vera arma per fermare a monte gli interessi che muovono la mano dei piromani, risulta evanescente o per la scarsa sensibilità delle amministrazioni medesime o per l'esiguità delle risorse finanziarie".
"Gli incendi boschivi - sottolineano gli esponenti della Casa delle Libertà - rappresentano anche una minaccia all'incolumità delle popolazioni ed aumentano in modo consistente la concentrazione di anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera, accrescendo l'effetto serra". Incendi che "per il 98% sono causati dall'uomo, per colpa, per negligenza o per volontà sulla base di interessi diversificati".
L'ordine del giorno approvato dal Consiglio Provinciale pone l'accento, in particolare, sulla questione del Parco Nazionale del Vesuvio, "più volte interessato da episodi di incendi che, al momento, possono quantificarsi in circa 110 ettari di terreno coinvolti e con la perdita di almeno 20 ettari di macchia mediterranea".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendi, Provincia sosterra' i comuni sul catasto

CasertaNews è in caricamento