La prima sezione del Tar Lazio ha accolto il ricorso del Comune di Acerra proposto contro la proroga dello stoccaggio dei rifiuti sulla piazzola numero 7 del sito in località Pantano.La sentenza richiama una precedenza pronuncia dello stesso Tar Lazio con la quale era stato accolto un altro ricorso sempre del Comune di Acerra proposto contro varie ordinanze commissariali con cui veniva disposto lo stoccaggio in località Pantano di circa 5mila tonnellate di rifiuti.La stessa area di stoccaggio, inoltre, è stata oggetto di una precedente sentenza del Tar Campania che dichiarava l'illegittimità dell'ordinanza commissariale di approvazione del progetto, per mancanza della preventiva Valutazione di Impatto Ambientale.Nonostante le pronunce del giudice amministrativo, il Commissario di Governo per l'Emergenza Rifiuti non ha ancora provveduto a rimuovere i rifiuti illegalmente stoccati nel sito e per tale motivo il Comune provvederà a una diffida per far togliere immediatamente la spazzatura dall'area.A breve, il Consiglio di Stato dovrà pronunciarsi anche sui ricorsi proposti sempre dal Comune di Acerra riguardanti l'aggiornamento della Valutazione di Impatto Ambientale del costruendo inceneritore.