DErcole attacca Bassolino su Patrocinio al Gay Pride

“E’ la dimostrazione che Bassolino ha istituzionalizzato l’inaccettabile ovvero il due pesi e due misure”. Cosi Francesco D’Ercole alla notizia che la Regione Campania avrebbe concesso il proprio patrocinio morale al “Gay Pride 2007”, in programma per sabato prossimo. “Ricordo a me stesso – ha continuato – che quando presentammo in Consiglio Regionale la proposta di partecipare alla giornata della famiglia a Roma, la proposta fu respinta su sollecitazione della sinistra estrema, perché un’istituzione, per quanto sostenitrice della famiglia, deve restare al di sopra delle parti. Ora, invece, la Giunta ha deciso da sola di aderire ad una manifestazione come quella dell’orgoglio omosessuale, chiaramente di parte e, per di più, minoritaria. Non posso, quindi, che esprimere il più profondo dissenso di An di fronte a questa decisione”. “Ancora una volta – ha aggiunto – la giunta Bassolino dimostra di essere preda dei partiti minori della sua coalizione. E, tra l’altro lo fa, in maniera subdola e semiclandestina, mettendo il Consiglio di fronte al fatto compiuto. All’insegna, cioè, del più becero “si fa, ma non si dice”. Forse sperava che nessuno vedesse quel manifesto su cui campeggia il logo della Regione, insieme a quello del Comune, e, quindi, la cosa potesse passare sotto silenzio”. “Purtroppo, per loro – ha concluso D’Ercole – le cose non sono andate così, lo schiaffo che hanno inferto alle famiglie, con quest’iniziativa, è stato scoperto. Ora ci auguriamo che l’Udeur e quanti nella maggioranza si schierarono insieme a noi, nel chiedere l’adesione alla manifestazione per la famiglia, si rendano conto che questo gesto, rappresenta un affronto, oltre che per le famiglie, anche per loro ed abbiano, una volta tanto il coraggio di farsi sentire. Ne va della loro dignità politica e della loro credibilità nel parlare di famiglia”.