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Aerospazio: azioni comuni Campania-Piemonte

Napoli - Un distretto aerospaziale interregionale tra Campania e Piemonte. E' l'obiettivo del protocollo di intesa sottoscritto questa mattina tra gli assessori regionali campani Andrea Cozzolino (Attività produttive e Agricoltura) e Teresa Armato...

Un distretto aerospaziale interregionale tra Campania e Piemonte. E' l'obiettivo del protocollo di intesa sottoscritto questa mattina tra gli assessori regionali campani Andrea Cozzolino (Attività produttive e Agricoltura) e Teresa Armato (Università, Ricerca scientifica, Innovazione tecnologica) e l'assessore del Piemonte Paolo Peveraro (Attività Produttive e Bilancio), messi in collegamento da una videoconferenza tra gli uffici di Santa Lucia a Napoli e quelli di Torino.

L'accordo punta a un potenziamento congiunto dei due distretti aerospaziali, e fa seguito all'intesa siglata lo scorso febbraio a Bruxelles tra la Camera di Commercio di Napoli e quella di Torino, che ha avviato la collaborazione tra le due aree. I distretti di Campania e Piemonte, insieme, raccolgono il 36 per cento del totale di imprese italiane dell'industria aerospaziale, circa 1400, occupano oltre 20mila addetti e fatturano circa 2,8 miliardi di euro l'anno. Inoltre, la principale azienda operante a livello globale nel settore, Finmeccanica, ha la sede di sue partecipate (AleniaAeronautica, AleniaAeroNavali) in entrambe le regioni, così come Avio.

Per assicurarsi una parte nel mercato internazionale, le industrie campane e piemontesi devono necessariamente innalzare il proprio livello di competitività. Il patto firmato oggi individua 5 "leve" attraverso cui raggiungere l'obiettivo. Innanzitutto, avviare procedure necessarie per coordinare i due sistemi produttivi, puntando su progetti e prodotti in cui le aziende dell’area risultino competitive rispetto alla migliore concorrenza internazionale. Fondamentale sarà, a questo proposito, il ruolo delle imprese, che dovranno offrire nuovi prodotti e tecnologie da inserire nei grandi progetti industriali internazionali e migliorare la qualità delle proprie prestazioni. Per questo, saranno sviluppati progetti per la formazione professionale specializzata e per la certificazione di qualità dei processi produttivi, e saranno attivate specifiche piattaforme telematiche integrate per la interconnessione delle PMI campane e piemontesi.

A supporto delle imprese saranno elaborati specifici progetti di Ricerca & Sviluppo per nuovi prodotti, tecnologie e processi, e potranno contare un'attività integrata al fine di formulare modelli di finanza di progetto, per facilitare l’accesso al credito delle imprese. Ciò attraverso leggi regionali di Fondi rotativi (sulla scorta dell'esperienza già maturata nell’area di Tolosa) e la cessione dei crediti nei confronti degli Enti Pubblici.

Per la realizzazione del progetto, inoltre, è previsto un supporto finanziario derivante dai fonti destinati all’industria, alla ricerca industriale e alla formazione delle Regioni, dei Ministeri e delle società interessate. Il comparto interregionale intratterrà rapporti con altri Enti di sviluppo industriale locale e Enti internazionali, presentandosi al fianco delle grandi imprese, in modo da creare una riconoscibilità del comparto e delle imprese che a esso fanno capo.

Per l'esecuzione di queste procedure, infine, saranno istituti un Comitato di Indirizzo Strategico e un Comitato Tecnico Operativo. Il primo sarà composto da un massimo di 8 componenti più un segretario, gli Assessorati regionali, esperti della grande industria e i presidenti delle Camere di Commercio di Napoli e Torino, e avrà il compito di definire le linee strategiche del distretto aerospaziale interregionale e l’organizzazione del Comitato tecnico operativo, le modalità del suo funzionamento e gli impegni economici.

Sarà sciolto all'attuazione delle proprie finalità, comunque non prima del 31/12/2010. Il Comitato Tecnico Operativo, invece, curerà l'attuazione delle azioni previste dal protocollo e delle linee strategiche definite dal Comitato di Indirizzo Strategico.

"La firma di questo protocollo - ha detto l'assessore regionale all'Università e alla Ricerca scientifica Teresa Armato - rappresenta l’avvio di un percorso virtuoso di collaborazione tra due territori, la Campania e il Piemonte, due regioni che hanno in comune una solida tradizione nel settore aerospaziale. Grazie all'accordo di questa mattina daremo ulteriore impulso all’innovazione e alla ricerca scientifica nel settore dell'aerospazio integrando i vari attori della programmazione, soggetti regionali ed extraregionali, sia del sistema politico che del sistema imprenditoriale, il mondo della ricerca con le università e i centri pubblici e privati. In questo contesto appare di particolare importanza l’intervento delle Camere di Commercio con la loro azione di sensibilizzazione, di crescita e di promozione del tessuto imprenditoriale".

"E' un accordo importante - ha commentato Andrea Cozzolino, assessore regionale alle Attività produttive e all'Agricoltura - sia sul versante della ricerca scientifica sia su quello della produzione industriale. Già oggi il settore aerospaziale occupa in Campania e Piemonte oltre 20mila addetti, per un fatturato annuo di quasi 3miliardi di euro. La novità è rappresentata dal fatto che questo esperimento nasce dal basso e si candida a modello di sviluppo nazionale. E' per questo che mi auguro che in futuro altre regioni possano unirsi al distretto aerospaziale interregionale e contribuire ulteriormente alla sua crescita: in questo modo potremo dare un contributo fondamentale non solo alla crescita delle nostre regioni, ma anche alla politica aerospaziale dell'intero Paese".

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