Ristrutturazione e adeguamento palazzo municipale

Il palazzo comunale, realizzato nel XVI secolo in origine era palazzo di giustizia, residenza del Governatore Politico, con il piano terra adibito a carcere. Sede di parte degli uffici pubblici, del salone municipale dove si tiene il consiglio comunale e degli ambienti più rappresentativi come la sala del sindaco e sale adiacenti, il palazzo nel mese di giugno sarà oggetto di un’opera di ristrutturazione completa.
Dalla relazione illustrativa dei lavori si apprende che il palazzo comunale ha bisogno di interventi tesi a sanare alcune parti degradate da infiltrazioni d’acqua, da umidità ascendente, a risolvere problemi legati alle barriere architettoniche nonché quelli generati dall’esigenza di una nuova articolazione e distribuzione funzionale dei vari uffici più rispondente all’assetto operativo e strategico della nuova Amministrazione ed in definitiva più vicino alle esigenze della collettività. Saranno realizzate opere di copertura, solai in legno, opere inerenti l’abbattimento delle barriere architettoniche, attraverso anche l’installazione di un’ ascensore; le grondaie e le pluviali; gli intonaci; l’impiego di condizionatori autonomi tipo “unico” al terzo piano. Nello stesso tempo approfittando della presenza del ponteggio si esamineranno tutti quegli elementi come le ornie, gli stemmi, i fregi, i cornicioni che potrebbero costituire pericolo per eventuali distacchi. Si procederà inoltre a tinteggiatura delle pareti interne ed esterne del fabbricato e dell’androne.Il sindaco Carmine Antropoli in merito: “Cominceranno nel mese di giugno anche i lavori al palazzo comunale, che uniti ai lavori che avranno ad oggetto la pavimentazione della piazza dei Giudici e il recupero della piazza Medaglie D’Oro restituiranno un’immagine nuova e decorosa al centro storico. Il palazzo municipale, ubicato nella centralissima Piazza dei Giudici, rappresenta un’emergenza architettonica dal forte valore simbolico e culturale, essendo la sede dell’amministrazione comunale in cui la collettività si rispecchia oramai da secoli. La vetustà di larga parte dell’edificio rende necessaria un’opera di restauro e di ristrutturazione, nonché l’abbattimento delle barriere architettoniche, attraverso anche l’installazione di un’ ascensore per consentire ai diversamente abili di poter accedere senza ostacoli agli uffici oppure al salone municipale, per assistere al consiglio comunale. I lavori cancelleranno definitivamente i problemi riscontrati”.