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Rione Macello sara' Rione Madonna delle Grazie

Capua - Si deve purtroppo constatare che zone particolari, come quartieri, parchi o altri luoghi pubblici vengano individuati solo per consuetudine o modi di dire, spesso utilizzando toponimi privi di riferimenti culturali, sociali, storici se non...

Si deve purtroppo constatare che zone particolari, come quartieri, parchi o altri luoghi pubblici vengano individuati solo per consuetudine o modi di dire, spesso utilizzando toponimi privi di riferimenti culturali, sociali, storici se non addirittura infelici come denominazione. A puro titolo di esempio, in molte città, ci sono quartieri chiamati “167” per una associazione tra il luogo e le procedure urbanistiche, utilizzate per la loro costruzione, facenti capo alla nota legge n° 167 del 1962. Da qui la proposta del sindaco Carmine Antropoli di eliminare la dizione “Rione Macello” per sostituirla con “Rione Madonna delle Grazie”. In proposito il primo cittadino Antropoli: “ Nella città di Capua, per un quartiere che si è molto incrementato nel tempo, per estensione e popolazione, si continuava ad usare la dizione “rione Macello” solo perché nel luogo è presente la struttura pubblica del Macello Comunale: qui, oltre al fatto che tale edificio è ormai dismesso da decenni, appare davvero infelice qualificare con un tale nome una così vasta zona urbana.Per contro, nel Rione si registra un forte devozione popolare al “culto mariano” ed in particolare alla Madonna delle Grazie, per la presenza di una antichissima cappellina, così intitolata. In particolare si registra anche una curiosità storica dovuta al fatto che il dipinto oggetto di culto e venerazione, recentemente restaurato a cura del Rev.mo Don Franco Ruotolo, Parroco della Parrocchia San Roberto Bellarmino, è attribuito alla Scuola dei Monaci Bizantini, presenti in zona all’epoca della costruzione della Basilica Benedettina di S Angelo in Formis: il dipinto, dunque, è più antico della costruzione sette-ottocentesca che lo ospita. Per tale motivo la Giunta ha approvato la proposta del primo cittadino a che l’intero Rione abbia come proprio riferimento una così forte e radicata tradizione religiosa e culturale, rispetto all’infelice toponimo del “macello”; l’intitolazione nuova è diventata “Rione Madonna Delle Grazie”. Il quartiere che si snoda intorno agli incroci tra Via Tifatina con Via Martiri di Nassyiria (già Strada Provinciale per S.Angelo in Formis, così intitolata per effetto delle recente Deliberazione di Giunta n° 102/07), l’incrocio tra quest’ultima ed il collegamento a via Parisi, quartiere comprendente tutta la recente urbanizzazione ad ovest del Centro Storico, compresa tra il Fiume Volturno, l’Autostrada e la via Appia ed anche corrispondente alle zone censuarie : 12, 13, 14, 51, 69, 70 e 72. Alla luce della delibera, è stato disposto che tale decisione, sotto forma di delibera, sia trasmessa a tutti i responsabili di Area affinché tutti gli Uffici ne siano informati, indipendentemente dalle rispettive competenze, e perché - pur se la decisione assunta non abbia rilevanza toponomastica - se ne possa e debba tener conto in ogni occasione in cui si produrranno Atti Amministrativi o Progettuali”.

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