rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Manifesto cantiere delle sinistre

Caserta - LA PROTESTAInsieme con i comitati abbiamo contestato la localizzazione della discarica nella ex cava Mastropietro in località Lo Uttaro perché sbagliata e ingiusta. Durante questa battaglia siamo stati dipinti come gente che dice “No! e...

LA PROTESTA
Insieme con i comitati abbiamo contestato la localizzazione della discarica nella ex cava Mastropietro in località Lo Uttaro perché sbagliata e ingiusta. Durante questa battaglia siamo stati dipinti come gente che dice “No! e basta” e che non vuole affrontare il problema e sono state volutamente esaltate solo le posizioni “integraliste”, per isolare il movimento dai cittadini stufi dell’immondizia per strada. Eppure il nostro impegno era ed è – al contrario – proprio finalizzato a risolvere definitivamente il problema. Il nostro netto NO! ad una localizzazione sbagliata era accompagnato da tanti SI: alla provincializzazione dei rifiuti, alla raccolta differenziata secco-umido, agli impianti di compostaggio e, dunque, anche ad un giudizio parzialmente positivo sul Protocollo d’intesa sottoscritto da Provincia e Comune, considerato un primo timido segnale in questa direzione Chi ci ha accusato di irresponsabilità ha tentato di scaricare su un movimento la propria incapacità di affrontare costruttivamente la situazione: dopo 13 anni di gestione straordinaria e 2 mila miliardi di vecchie lire spese siamo, infatti, ancora in piena emergenza.
LA PROPOSTA
Nonostante la militarizzazione della zona Lo Uttaro e l’apertura con la forza della discarica, questa lotta continua. Dobbiamo prenderci ciò che si è già ottenuto (poteri di controllo, tavolo per la bonifica, piano per la fuoriuscita dall’emergenza) senza accontentarci. In particolare va fortemente richiesta la concretizzazione dell’impegno del Commissariato ai Rifiuti a fornire e finanziare gli impianti di compostaggio, struttura necessaria per rendere efficace la raccolta differenziata dell’umido: separando infatti a monte la frazione organica senza inquinarla è possibile produrre concime dentro questi impianti ed evitare le discariche maleodoranti. E proprio la separazione secco-umido consente l’ulteriore differenziazione ed il riciclaggio dei materiali (carta, plastica, metalli, vetro) e di imballare nei CDR solo il residuo non differenziabile: impianti di compostaggio e raccolta differenziata almeno secco-umido e con il sistema porta-a-porta, per uscire finalmente dal tunnel.
LA POLITICA
Su rifiuti, carattere pubblico dei servizi e pianificazione territoriale vi erano e vi sono posizioni diverse tra la sinistra sociale e politica e l’area moderata (centristi, socialisti e democratici) dell’Unione ed è legittima una competizione anche aspra dentro la coalizione di centro sinistra. Dopo queste settimane appare in ogni caso necessaria una verifica politica sulle ragioni del compromesso che hanno reso possibile la coalizione in Terra di Lavoro: non intendiamo stare al gioco di chi vorrebbe favorire il ritorno della destra, complice attiva negli ultimi 10 anni dello sfascio ambientale e sociale dei nostri territori, ma, pur riconoscendo che l'attuale assetto politico in Provincia ed in Comune è il più avanzato possibile, riteniamo improcrastinabile un confronto sui temi nodali dell’agire amministrativo che chiediamo con forza e con determinazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Manifesto cantiere delle sinistre

CasertaNews è in caricamento