Petizione popolare per chiedere lo stato di calamita'

Una petizione popolare per chiedere lo stato di calamita' naturale conseguente all'emergenza rifiuti, sara' indetta, nei prossimi giorni dall'amministrazione comunale di Cercola (Napoli): lo ha annunciato il sindaco della cittadina vesuviana, Giuseppe Gallo, il quale ha chiesto ai residenti di ''unirsi alla protesta per far sentire la propria voce''. In un proclama cittadino, l'amministrazione comunale ha sottolineato che sul territorio sono depositati ''quintali e quintali di rifiuti''. ''I continui appelli che l'amministrazione ha rivolto al commissariato straordinario ed al prefetto di Napoli - si legge nel manifesto - non sono stati ascoltati. Cercola, cosi' come l'intera regione Campania, rischia il collasso, e purtroppo dobbiamo dire che abbiamo le mani legate''. Gli amministratori locali, quindi, invitano i cittadini a firmare la petizione popolare da inviare al presidente del Consiglio dei ministri, Romano Prodi, per ''dichiarare lo stato di calamita' che da mesi stiamo implorando''. ''Dobbiamo essere realisti - proseguono - la raccolta differenziata non puo' partire finche' il territorio non sara' definitivamente sgombro dalla spazzatura che lo invade. La chiusura delle discariche e dei Cdr impedisce lo sversamento dei rifiuti e conseguenzialmente il prelievo della spazzatura. La situazione e' sempre piu' allarmante, come si apprende dal Commissariato Straordinario e dagli organi di stampa, e nei prossimi giorni la situazione potrebbe precipitare ulteriormente''. Gallo, infine, chiede alla cittadinanza di ''collaborare con le istituzioni, evitando di incendiare la spazzatura, in quanto i fumi tossici sono gravemente dannosi alla salute'', e di conferire i sacchetti solo nei luoghi e negli orari stabiliti.